Blackout di tre ore al mercato coperto di Mestre: proteste dei commercianti

Un'improvvisa interruzione della corrente ha paralizzato il mercato coperto di Mestre ieri mattina, suscitando forti proteste tra i commercianti. L’Enel ha sospeso l'elettricità per effettuare lavori di riparazione su una linea, ma il blackout, che ha avuto inizio alle 7:00, ha colpito pesantemente le attività in corso.

Gli amministratori del mercato hanno spiegato che, nonostante i cartelli affissi, nessun avviso riguardava il mercato stesso, ma solo via Lazzari. Hanno raccontato che, appena iniziata la giornata lavorativa, la corrente era saltata, lasciando i venditori senza energia elettrica. Hanno sottolineato che l'assenza di luce ha creato enormi difficoltà, tra cui l’impossibilità di pesare i prodotti, emettere scontrini e mantenere la merce in condizioni adeguate.

L'assenza di energia elettrica ha causato un doppio danno, specialmente nel giorno del mercato settimanale, che attira numerosi clienti, anche da fuori città. Gli operatori hanno riferito che non solo non era possibile usare i frigoriferi per carne e pesce, ma anche i bagni erano fuori uso. Fortunatamente, essendo inverno, i problemi relativi alla conservazione degli alimenti erano stati minori.

Il disguido ha inoltre costretto i commercianti a intraprendere una lunga serie di telefonate ai call center e a fare pressione presso le autorità locali per cercare di risolvere la situazione. Hanno spiegato di aver dovuto contattare il sindaco e l’assessorato, ma la burocrazia è stata lenta e difficoltosa.

Soltanto alle 10:30 è stato portato un generatore, ma ormai il danno era fatto. Gli operatori hanno sollevato la questione degli avvisi, sostenendo che erano stati appesi erroneamente e non includevano il mercato coperto, mettendo in luce come non fosse accettabile che un'area commerciale venisse chiusa senza preavviso.

Enel, dal canto suo, ha difeso le proprie azioni, spiegando che i lavori erano stati programmati con anticipo, e che i necessari avvisi erano stati affissi e inviati al sindaco. La compagnia ha anche precisato di aver previsto l'utilizzo di un generatore per limitare il disagio, definendo quindi infondate le accuse di negligenza.