Adria, aggressione all'infermiera: solidarietà al personale sanitario

Il Direttore Generale dell'Ulss 5 Polesana, Pietro Girardi, ha espresso la sua vicinanza e solidarietà al personale che lavora al servizio della comunità e che, suo malgrado, è stato coinvolto in episodi di violenza come quello accaduto tra giovedì e venerdì scorso al pronto soccorso dell'ospedale di Adria. Girardi ha sottolineato che tali episodi devono essere condannati fermamente e affrontati con tutte le risorse disponibili, affinché medici e operatori sanitari possano lavorare in sicurezza.

Ha anche aggiunto che, sebbene in alcuni casi possa esserci un fattore patologico che influisce sui comportamenti, il rischio di aggressioni negli ambienti sanitari resta troppo elevato. Il direttore ha fatto riferimento a un episodio simile avvenuto circa due settimane fa al consultorio di Rovigo, dove il personale è stato minacciato pesantemente. Ha osservato che queste situazioni, spesso legate a difficoltà personali o familiari, sono purtroppo frequenti.

Girardi ha poi fatto eco alle dichiarazioni del presidente della Regione Luca Zaia, che aveva affermato l'importanza di rafforzare la sicurezza nelle strutture sanitarie. Il Direttore Generale ha concordato sulla necessità di intensificare le misure di controllo, migliorare la formazione degli operatori per gestire situazioni di rischio e rafforzare la collaborazione con le forze dell'ordine. Ha anche sottolineato che, sebbene la presenza di vigilanza nei pronto soccorso sia fondamentale, non si può permettere che le strutture sanitarie diventino presidi militari. Infine, ha evidenziato l'importanza di promuovere una maggiore educazione civica, coinvolgendo tutta la società e non solo il settore sanitario.