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Cronaca

Miglioramenti per Ahmed, il bimbo palestinese curato a Padova

Il piccolo, gravemente ferito a Gaza, sta rispondendo positivamente alle cure dell'Ospedale di Padova grazie all'intervento di un'operazione umanitaria del Governo italiano

Ospedale Sant'Antonio Padova

Ospedale Sant'Antonio Padova

Ahmed, un bambino palestinese di sei anni, sta progressivamente migliorando grazie al trattamento ricevuto all'Ospedale Universitario di Padova. Il piccolo, che è arrivato in Italia dalla Striscia di Gaza dopo essere stato gravemente ferito un anno fa, è stato subito sottoposto a un intervento chirurgico al suo arrivo.

A partire dal 6 febbraio 2025, una missione congiunta tra Ministero degli Affari Esteri e Ministero della Difesa ha permesso l'uscita di diversi bambini palestinesi malati da Gaza, che sono poi stati trasferiti in Italia per ricevere cure specialistiche. Ahmed, con ferite agli arti inferiori e al dorso, è stato accolto nel Dipartimento Didas della Salute della Donna e del Bambino di Padova, diretto dal professor Giorgio Perilongo.

Il trasferimento dei bambini, tra cui Ahmed, è stato reso possibile grazie alla cooperazione tra vari ministeri italiani e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), insieme al supporto delle autorità egiziane. La richiesta di accoglienza era stata avanzata dal Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca Latino di Gerusalemme, e ha ricevuto un sostegno decisivo dal Ministro Antonio Tajani. Dopo un percorso medico presso un ospedale egiziano, i piccoli pazienti, accompagnati dai familiari, sono giunti in Italia il 13 febbraio.

Il professor Perilongo ha comunicato che Ahmed sta mostrando segni di miglioramento. Il piccolo, che porta con sé le cicatrici fisiche della guerra, è anche supportato dalla sua famiglia e dalla comunità palestinese di Padova, presieduta da Khaled Alzeer.

Mohamed Abusara, membro della Comunità Palestinese del Veneto, ha espresso il suo apprezzamento per l'iniziativa, anche se ha sottolineato che molte altre richieste di aiuto sono state avanzate durante il conflitto. La situazione in Gaza continua a essere drammatica, con molti bambini che necessitano di cure urgenti, tra cui trapianti e protesi. 

La famiglia di Ahmed, come per gli altri bambini, sarà ospitata grazie agli aiuti ricevuti dal Governo italiano, ma anche dalla comunità palestinese locale che contribuisce all'accoglienza.

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