Treviso, furti di impianti radio: nel mirino quattro sospettati

Avevano messo a segno furti in quattro regioni diverse. Ora si attende l'inizio del processo

Adamo Chiesa

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18.02.2025 - 16:23

Immagine di repertorio

La Procura della Repubblica di Treviso ha chiuso le indagini su una serie di furti di impianti radio, mettendo nel mirino quattro persone sospettate di aver smontato e sottratto apparecchiature da ripetitori telefonici in diverse province del Nordest. Gli episodi, avvenuti tra il 2022 e il 2023, hanno interessato il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, il Trentino Alto Adige e l’Emilia Romagna. Il primo caso documentato risale a Cornuda, in provincia di Treviso, e proprio da lì è partita l’inchiesta, ora giunta alla sua fase conclusiva. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, gli indagati avrebbero agito fingendosi addetti alla manutenzione, accedendo regolarmente alle cabine che custodiscono gli impianti. Una volta dentro, invece di riparare i dispositivi, li smontavano e li portavano via. Ora, con la chiusura dell’indagine, la Procura si appresta a chiedere il rinvio a giudizio per i quattro sospettati. Se la richiesta sarà accolta, il gruppo dovrà rispondere in tribunale delle accuse mosse nei loro confronti.

Il primo caso documentato risale a Cornuda, in provincia di Treviso, e proprio da lì è partita l’inchiesta, ora giunta alla sua fase conclusiva. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, gli indagati avrebbero agito fingendosi addetti alla manutenzione, accedendo regolarmente alle cabine che custodiscono gli impianti. Una volta dentro, invece di riparare i dispositivi, li smontavano e li portavano via.

Ora, con la chiusura dell’indagine, la Procura si appresta a chiedere il rinvio a giudizio per i quattro sospettati. Se la richiesta sarà accolta, il gruppo dovrà rispondere in tribunale delle accuse mosse nei loro confronti.