Polizia di Stato di Venezia: emessi due D.A.SPO fuori dal contesto sportivo

Nei giorni scorsi, il Questore di Venezia, Gaetano Bonaccorso, ha adottato una serie di misure preventive per tutelare la sicurezza pubblica, tra cui l'emissione di due D.A.Spo “fuori contesto” nei confronti di altrettante persone ritenute pericolose per l'ordine pubblico. Tali provvedimenti sono stati resi possibili grazie all'instancabile attività della Divisione di Polizia Anticrimine, che ha monitorato e individuato soggetti ritenuti capaci di minare la tranquillità della collettività, anche al di fuori dell’ambito sportivo.

Il DASPO “fuori contesto” è una misura preventiva che, pur non riguardando direttamente il contesto sportivo, vieta a chi lo subisce di partecipare a manifestazioni sportive. Questo tipo di provvedimento scatta quando si ritiene che il comportamento illecito di una persona, avvenuto in ambiti diversi dallo sport, possa minacciare la sicurezza e l'ordine pubblico. L’obiettivo di tale provvedimento è evitare che gli stessi individui possano compiere atti violenti o illeciti anche all’interno degli stadi, arrecando gravi danni all'incolumità pubblica e alla sicurezza durante gli eventi sportivi.

In parallelo, la Divisione di Polizia Anticrimine, impegnata in attività di sorveglianza e analisi delle dinamiche criminali sul territorio, ha emesso anche un altro DASPO nei confronti di un uomo che, durante l’incontro calcistico Venezia – Lecce del 25 novembre scorso, avrebbe acceso un artifizio pirotecnico di tipo “bomba carta”. Questo provvedimento si aggiunge agli altri 9 DASPO emessi dalla Questura di Venezia nel corso del 2025, un chiaro segnale della crescente attenzione verso il contrasto e la prevenzione di atti di violenza e turbative durante gli incontri sportivi.

Con queste azioni, la Polizia di Stato di Venezia ribadisce il suo impegno per garantire la sicurezza pubblica, prevenire comportamenti violenti e proteggere i cittadini durante gli eventi sportivi e non solo.