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Cronaca
22.02.2025 - 12:05
Nel pomeriggio di ieri venerdì 21 febbraio, un episodio drammatico ha avuto luogo nel quartiere di Cannaregio, a Venezia, dove un incendio ha distrutto un'imbarcazione nel Rio della Misericordia e ne ha gravemente danneggiata un'altra. Le fiamme sono partite da un piccolo barchino e si sono rapidamente propagate, generando una densa colonna di fumo che è stata visibile fino alla stazione ferroviaria. I passanti hanno prontamente dato l'allarme.
Le prime indagini suggeriscono che l'incendio sia stato causato accidentalmente, probabilmente a causa di materiale di lavoro lasciato a bordo. I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente per domare le fiamme, evitando che il rogo si estendesse ad altre imbarcazioni o a edifici vicini. Nonostante i tentativi, il barchino è stato completamente distrutto, e una volta danneggiato, si è staccato dai suoi ormeggi, colpendo un'altra imbarcazione sull'opposta sponda del canale, causando un secondo focolaio.
Le indagini sono state facilitate dalle telecamere di sorveglianza, che hanno mostrato il proprietario del primo barchino, un uomo di 45 anni residente nella zona, allontanarsi dalla barca poco prima dell'incendio. Sebbene a bordo fossero presenti due taniche di benzina, le autorità escludono l'ipotesi dolosa, confermando che l'incidente è stato di natura accidentale.
Sul posto sono intervenuti anche la Polizia Locale e i Carabinieri per completare gli accertamenti necessari.
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