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Cronaca giudiziaria
26.02.2025 - 10:30
Il 52enne Michele Lucchesi è stato condannato a 2 anni, 2 mesi e 20 giorni di reclusione per una serie di reati legati a un inseguimento che si è svolto lo scorso novembre nel Marenese. Lucchesi, alla guida di una Hyundai rubata, aveva forzato un posto di blocco e speronato due pattuglie dei carabinieri, provocando ferite a quattro militari.
Il caso ha avuto inizio la notte prima dell'inseguimento, quando Lucchesi, un trevigiano con diversi precedenti penali, aveva rubato l'auto a San Biagio di Callalta. Il 14 novembre successivo, i carabinieri hanno individuato il veicolo e avviato l'inseguimento. Nonostante il tentativo di fermarlo con un posto di blocco, Lucchesi ha continuato la sua fuga a velocità elevata, ignorando le indicazioni dei militari e mettendo in pericolo la vita di un carabiniere, il quale ha risposto sparando tre colpi di mitraglietta contro l'auto del fuggitivo.
Il folle inseguimento si è esteso su diverse strade della zona, finché a Bocca di Strada, tra Mareno e Santa Lucia, le forze dell'ordine sono riuscite a bloccare la Hyundai. Nonostante il tentativo di resistenza, Lucchesi è stato arrestato e trasportato in ospedale. Durante l'udienza, il pubblico ministero aveva richiesto una condanna più severa, ma la pena finale è stata di 2 anni e 2 mesi.
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