Addio a Eleonora Giorgi dopo una lunga battaglia contro il cancro

Eleonora Giorgi, attrice di spicco nel panorama cinematografico italiano, è venuta a mancare oggi lunedì 3 marzo dopo aver combattuto a lungo contro un tumore al pancreas. La malattia, diagnosticata nell’autunno del 2023, l'aveva portata a lottare con tutte le sue forze, ma nonostante i trattamenti, il tumore era giunto allo stadio finale, con metastasi al cervello. Giorgi aveva scelto di condividere pubblicamente la sua esperienza, incoraggiando gli altri a non sprecare il tempo prezioso della vita dietro emozioni negative e frustrazioni.

La notizia del suo decesso è arrivata questa mattina dai familiari, che l'hanno assistita fino alla fine nella sua casa, dove desiderava passare gli ultimi giorni circondata dall'affetto dei suoi cari.

Nata a Roma nell’ottobre del 1953 da una famiglia con radici italo-inglesi e ungheresi, Eleonora Giorgi ha debuttato nel mondo del cinema nel 1973, interpretando il ruolo di protagonista nel film Storia di una monaca di clausura, che l'ha immediatamente consacrata come una delle attrici sexy più apprezzate dell'epoca.

Negli anni '70, Giorgi ha recitato in numerosi film e ha anche intrapreso una carriera come conduttrice radiofonica. Tuttavia, la sua vita è stata segnata anche da un grave lutto: la morte del fidanzato Alessandro Momo, un giovane attore di 17 anni, in un tragico incidente stradale. Momo, alla guida della moto di Eleonora, non era abilitato alla guida della maximoto e la sua morte ha lasciato un segno indelebile nella sua vita, portandola a vivere un periodo difficile di depressione e dipendenza da droghe.

Eleonora Giorgi è stata sposata con l'editore Angelo Rizzoli e con l'attore Massimo Ciavarro, con cui aveva condiviso il set di Sapore di mare. Dalle sue due unioni sono nati due figli, che le sono stati sempre vicino.

Nel novembre 2023, Eleonora Giorgi aveva ricevuto la diagnosi di tumore al pancreas. Nonostante i trattamenti, tra cui chemioterapia e intervento chirurgico lo scorso marzo, la malattia ha continuato a progredire.