Cyberattacchi alle aziende venete: chiesti riscatti tra i 100.000 e i 400.000 euro per ripristinare i sistemi

Dal 21 febbraio scorso, una trentina di aziende venete, principalmente di piccole e medie dimensioni, sono state vittime di un'ondata di cyberattacchi. Gli hacker hanno sfruttato vulnerabilità nei sistemi di "firewall" e altre falle nei sistemi di sicurezza informatica, paralizzando l'operatività delle imprese. A riferirlo è Yarix (Var Group), azienda specializzata nella sicurezza digitale con sede a Treviso, che ha prontamente gestito l'emergenza, riuscendo a ripristinare la piena funzionalità dei sistemi compromessi in sole 72 ore.

Secondo quanto emerso, gli autori degli attacchi appartengono a un gruppo internazionale noto come Threat Actor Akira, specializzato in estorsioni informatiche. Le richieste di riscatto per il rilascio dei sistemi bloccati dai pirati informatici oscillano tra i 100.000 e i 400.000 euro per ciascuna delle aziende colpite.