Padova, due accoltellamenti in poche ore: si ipotizza un regolamento dei conti

Giornata movimentata a Padova, dove ieri martedì 4 marzo due aggressioni con armi da taglio hanno richiesto l’intervento della Polizia. Il primo episodio si è verificato intorno alle 14 in Piazza De Gasperi, con un giovane pachistano ferito alla nuca. Due ore dopo, un altro episodio di violenza ha visto coinvolto un cittadino tunisino colpito al braccio nei pressi della fermata del tram Borgomagno. Durante l’operazione, un agente di polizia è rimasto ferito.

Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire gli eventi e capire se vi sia un legame tra le due aggressioni, ipotizzando una possibile vendetta. Nel primo caso, gli agenti, impegnati nei controlli della zona Stazione, sono intervenuti dopo aver notato quella che sembrava una lite. Un 21enne pachistano è stato soccorso con una ferita da taglio alla nuca e trasportato in ospedale con codice verde. L’aggressore, un 25enne italiano di origine tunisina con precedenti legati alla droga, è stato fermato e arrestato.

Nonostante i tentativi di fuga e resistenza all’arresto, il giovane è stato bloccato dopo una breve colluttazione, nella quale un agente ha riportato lesioni con una prognosi di 15 giorni. La polizia ha anche cercato l’arma utilizzata, senza però riuscire a trovarla.

Poco dopo, una seconda aggressione ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine in via Aspetti. Inizialmente segnalato come un investimento, l’episodio si è rivelato un altro caso di accoltellamento: un 27enne tunisino richiedente asilo è stato trovato con una ferita da taglio al braccio e trasportato in ospedale in codice giallo.

Vista la vicinanza temporale e geografica dei due episodi, gli investigatori stanno cercando di capire se si tratti di episodi distinti o di un regolamento di conti collegato. Le indagini proseguono per chiarire dinamiche e responsabilità.