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Carnevale di Venezia: il bilancio dei controlli tra sicurezza e legalità

Ecco i numeri dell’attività della polizia locale durante le festività

Carnevale di Venezia: il bilancio dei controlli tra sicurezza e legalità

Foto di repertorio

Il Carnevale di Venezia 2025 si è concluso con un intenso lavoro da parte della polizia locale, impegnata in un’ampia operazione di sicurezza e controllo del territorio. Tra borseggi, spaccio, violazioni amministrative e gestione dei flussi pedonali, il Comune ha diffuso i dati ufficiali sull’attività svolta durante l’evento.

Un dispiegamento di forze imponente

Durante le settimane di festeggiamenti, sono stati impiegati 1603 operatori tra centro storico e terraferma, con l’obiettivo di garantire la sicurezza delle manifestazioni e contrastare eventuali episodi di criminalità. Di questi, 1166 agenti si sono occupati della viabilità pedonale, 249 hanno presidiato le sfilate dei carri a Mestre, Marghera, Chirignago e altre località, mentre 137 sono stati impegnati nelle operazioni anti-borseggio e anti-spaccio.

Arresti e denunce: il contrasto alla microcriminalità

L’attività della polizia locale ha portato a un arresto e 12 fermi per borseggio, oltre a diverse denunce. Per quanto riguarda il contrasto allo spaccio, grazie all’ausilio delle unità cinofile, sono stati eseguiti 2 arresti e 16 fermi, con sequestri di droga per un totale di 380 grammi di hashish e 25 grammi di cocaina. Inoltre, sono state elevate 11 sanzioni amministrative.

Nel corso del Carnevale sono state denunciate a piede libero 2 persone per rapina, una per furto in un negozio a Venezia e un’altra per furto in abitazione in terraferma.

Provvedimenti di allontanamento e zone rosse

Le misure di sicurezza hanno incluso anche 64 ordini di allontanamento, di cui 32 nelle cosiddette “zone rosse”, aree soggette a restrizioni particolari stabilite da un’ordinanza prefettizia.

Sanzioni a negozi e spettacoli abusivi

Particolare attenzione è stata riservata anche al rispetto delle normative da parte di attività commerciali e intrattenimenti pubblici. Sono state contestate 4 violazioni per spettacoli a pagamento abusivi e individuate 120 irregolarità in esercizi commerciali, molte delle quali sanzionate con diffide amministrative. Altre 13 attività, già diffidate in precedenza, hanno ricevuto multe dirette. Inoltre, sono stati effettuati controlli su circa 80 strutture ricettive, anche in collaborazione con la Guardia di Finanza.

Il supporto della Protezione Civile

Un ruolo fondamentale è stato svolto dai 235 volontari della Protezione Civile, che hanno operato nel centro storico nei momenti di maggiore afflusso. Oltre all’attività di informazione e assistenza ai turisti, si sono occupati della gestione della folla e della sicurezza lungo i percorsi delle sfilate dei carri.

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