Arrestato a Padova un truffatore: estorceva denaro alle vittime con la tecnica del finto incidente

La polizia ha recuperato l’intera refurtiva, che sarà restituita alla vittima

Stefano Gabbiano

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

06.03.2025 - 14:04

Arrestato a Padova un truffatore: estorceva denaro alle vittime con la tecnica del finto incidente

Foto di repertorio

È stato arrestato dalla Squadra Mobile di Padova un uomo di 55 anni, residente a Napoli e con precedenti per truffe telefoniche, accusato di estorsione ai danni di una donna di 54 anni. L'arresto è avvenuto lo scorso 4 marzo, al termine di un'indagine svolta congiuntamente tra le forze dell’ordine di Padova e Trento, che ha portato al recupero dell'intera refurtiva. L’uomo, utilizzando il classico modus operandi del finto incidente, aveva telefonato alla vittima, simulando un incidente stradale che avrebbe coinvolto un suo familiare. Fingendo di essere un carabiniere, aveva minacciato la donna, dicendole che il congiunto rischiava una pena detentiva e costringendola a consegnare una somma di denaro come “cauzione” per evitare il carcere. La vittima, terrorizzata, ha seguito le istruzioni dell’estorsore, che si è poi presentato a casa sua per ritirare i soldi e i gioielli. Subito dopo il fatto, gli agenti della Squadra Mobile di Trento avevano segnalato un’auto sospetta – una Lancia Y blu, noleggiata e utilizzata per raggiungere l’abitazione della donna. L'auto era stata avvistata mentre fuggiva in direzione di Bassano del Grappa e successivamente nel centro di Padova. La Squadra Mobile di Padova ha organizzato un’operazione che ha consentito di rintracciare il sospetto mentre stava per fermarsi in via Trieste. Dopo averlo osservato, gli agenti lo hanno seguito fino a un B&B di Padova, dove l’uomo è stato arrestato. Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato 3.350 euro in contante, il denaro che la donna gli aveva appena consegnato, e numerosi gioielli, tra cui due orecchini d’oro, un anello con pietre preziose e due fedi nuziali. I gioielli, riconosciuti dalla vittima, saranno restituiti. Il 55enne è stato arrestato per estorsione e tradotto nel carcere di Due Palazzi di Padova, a disposizione della Procura della Repubblica. Questo rappresenta il quinto arresto in flagranza effettuato dalla Squadra Mobile di Padova dall’inizio dell’anno, con il recupero dell’intera refurtiva in tutti i casi.

È stato arrestato dalla Squadra Mobile di Padova un uomo di 55 anni, residente a Napoli e con precedenti per truffe telefoniche, accusato di estorsione ai danni di una donna di 54 anni. L'arresto è avvenuto lo scorso 4 marzo, al termine di un'indagine svolta congiuntamente tra le forze dell’ordine di Padova e Trento, che ha portato al recupero dell'intera refurtiva.

L’uomo, utilizzando il classico modus operandi del "finto incidente", aveva telefonato alla vittima, simulando un incidente stradale che avrebbe coinvolto un suo familiare. Fingendo di essere un carabiniere, aveva minacciato la donna, dicendole che il congiunto rischiava una pena detentiva e costringendola a consegnare una somma di denaro come “cauzione” per evitare il carcere.

La vittima, terrorizzata, ha seguito le istruzioni dell’estorsore, che si è poi presentato a casa sua per ritirare i soldi e i gioielli. Subito dopo il fatto, gli agenti della Squadra Mobile di Trento avevano segnalato un’auto sospetta – una Lancia Y blu, noleggiata e utilizzata per raggiungere l’abitazione della donna. L'auto era stata avvistata mentre fuggiva in direzione di Bassano del Grappa e successivamente nel centro di Padova.

La Squadra Mobile di Padova ha organizzato un’operazione che ha consentito di rintracciare il sospetto mentre stava per fermarsi in via Trieste. Dopo averlo osservato, gli agenti lo hanno seguito fino a un B&B di Padova, dove l’uomo è stato arrestato. Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato 3.350 euro in contante, il denaro che la donna gli aveva appena consegnato, e numerosi gioielli, tra cui due orecchini d’oro, un anello con pietre preziose e due fedi nuziali. I gioielli, riconosciuti dalla vittima, saranno restituiti.

Il 55enne è stato arrestato per estorsione e tradotto nel carcere di Due Palazzi di Padova, a disposizione della Procura della Repubblica. Questo rappresenta il quinto arresto in flagranza effettuato dalla Squadra Mobile di Padova dall’inizio dell’anno, con il recupero dell’intera refurtiva in tutti i casi.