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Cronaca

Distrugge il braccialetto elettronico e si riavvicina alla ex: arrestato un trentenne a Padova

L’uomo ha distrutto due volte il braccialetto elettronico per eludere i controlli

violenza sulle donne

Foto di repertorio

Ha tentato in tutti i modi di eludere la misura del divieto di avvicinamento alla sua ex compagna, arrivando a distruggere due volte il braccialetto elettronico che ne monitorava gli spostamenti. Per questo motivo, un trentenne padovano, già noto alle forze dell’ordine per episodi di violenza domestica, è stato arrestato e condotto in carcere.

Il primo episodio è avvenuto quando l’uomo ha scagliato il dispositivo contro un muro, rendendolo inutilizzabile. Dopo la sostituzione, il segnale è nuovamente scomparso: il tracker è stato poi ritrovato abbandonato alla stazione ferroviaria di Padova, segno evidente del tentativo di eludere la sorveglianza.

A quel punto, i carabinieri di Padova hanno segnalato la violazione all’Autorità Giudiziaria, che ha disposto l’immediata revoca del divieto di avvicinamento, sostituendolo con la detenzione in carcere.

Un passato di violenze e minacce

L’uomo era già stato denunciato per continui episodi di maltrattamenti nei confronti della ex compagna, con cui aveva convissuto nella provincia di Padova. Le accuse parlano di aggressioni fisiche e verbali, schiaffi, pugni, insulti e accuse infondate di infedeltà. Le violenze erano state documentate e avevano portato all’applicazione delle misure restrittive.

Nei giorni scorsi, il trentenne è stato quindi trasferito presso la Casa Circondariale di Padova, dove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa di giudizio.

Codice Rosso: numeri in crescita

L’episodio si inserisce in un quadro allarmante: nel solo 2024, i Carabinieri della provincia di Padova hanno gestito 896 casi di reati legati alla violenza di genere, con numeri in forte crescita rispetto all’anno precedente.

I dati parlano chiaro:

  • 256 denunce per atti persecutori
  • 559 casi di maltrattamenti in famiglia
  • 81 denunce per violenza sessuale

Solo nei primi mesi del 2025, l’Arma ha già arrestato 12 persone per reati previsti dal Codice Rosso, mentre altre 265 misure cautelari sono state applicate tra obblighi di firma, divieti di avvicinamento e allontanamenti dalla casa familiare.

Attualmente, in provincia di Padova sono attivi 138 dispositivi elettronici di controllo, di cui 57 braccialetti applicati agli aggressori e 81 strumenti di monitoraggio in dotazione alle vittime.

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