Verona, minaccia la barista con la pistola e fugge: in corso le indagini

Una rapina a mano armata ha avuto luogo nella tarda serata di ieri lunedì 10 marzo in un bar a Bovolone, in provincia di Verona. L'episodio è avvenuto al bar "Hostaria del Malán", situato in via Giordani, nel centro storico del paese. Poco dopo le 21, in prossimità dell'orario di chiusura, un uomo con il volto coperto da un passamontagna e una pistola in mano ha fatto irruzione nel locale gestito da Elsa Mantovanelli. In pochi istanti, il rapinatore ha minacciato la barista, costringendola ad aprire il registratore di cassa per portare via l'incasso della giornata. Nonostante il terrore, la barista ha mantenuto la calma, rispondendo con un tono pacato, cercando di non aggravare la situazione.

Le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza del locale sono ora sotto esame delle forze dell'ordine, che hanno avviato le indagini per identificare il rapinatore. Dopo aver preso il denaro, il rapinatore ha messo tutto in un sacchetto della spesa e si è allontanato in fretta, scomparendo nella notte.

Dopo che il rapinatore è fuggito, la barista ha immediatamente chiamato il 112. I carabinieri sono giunti poco dopo sul posto, ma al momento dell'incidente Elsa era sola dietro al bancone, mentre altri tre clienti presenti nel locale non sono riusciti ad intervenire. Uno di loro ha assistito impotente alla scena, ma non è riuscito ad impedire il furto.

Elsa ha ricordato che, inizialmente, aveva pensato che si trattasse di uno scherzo, ma quando il rapinatore ha puntato la pistola contro di lei, ha capito che la situazione era seria. L'uomo, con accento straniero, ha ignorato i clienti e ha preso solo il denaro, dirigendosi poi verso il Parco Valle del Menago, dove ha fatto perdere le sue tracce. Secondo la barista, il rapinatore non aveva complici all’esterno e ha agito da solo.

Le indagini sono in corso, ma per ora non ci sono tracce del rapinatore. Elsa ha formalizzato la denuncia contro ignoti e sta aspettando che venga quantificato il valore esatto del bottino rubato.