Tragedia di Gorgo: condanna per il conducente della Polo, l'altro imputato rischia il processo

Arriva la prima condanna per la drammatica strage stradale del 4 marzo 2023 a Gorgo al Monticano, in cui persero la vita Barbara Brotto, 17 anni, di Rustignè di Oderzo, e Eralda Spahillari, 19 anni, di Ponte di Piave. Il Tribunale di Treviso ha emesso una pena di 4 anni e 8 mesi di reclusione per G.Q., 22 anni, di Annone Veneto, alla guida della VW Polo che ha urtato lateralmente la BMW sulla quale viaggiavano le vittime.

L'altro imputato, M.T., 21 anni, residente a Pravisdomini e conducente della BMW 420 Grand Coupé, aveva chiesto un accordo per patteggiare una pena di 3 anni. Tuttavia, il giudice ha rigettato la proposta, considerandola insufficiente rispetto alla gravità dei fatti. L'udienza per il suo caso è stata rinviata al 15 aprile prossimo.

Secondo la perizia cinematica, la BMW stava viaggiando a oltre 120 km/h in un tratto con limite di 50 km/h quando M.T. ha tentato un sorpasso vietato. In quel preciso momento, anche G.Q. stava superando un altro veicolo, provocando l'impatto tra le due auto. Il veicolo BMW, fuori controllo, ha terminato la sua corsa contro un platano, uccidendo le due giovani e ferendo gravemente Daniel Castelli, 18enne di Motta di Livenza. Dopo l'incidente, G.Q. si era inizialmente allontanato dal luogo del sinistro, ma la dinamica è stata ricostruita solo successivamente, portando alla doppia accusa di omicidio stradale aggravato.