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La caccia di casa e viene accoltellato. L'omicida: "Mi ero sentita minacciata e aggredita"

Svelato il movente dietro l'omicidio di Preganziol. La vittima aveva tentato di allontanare la donna dopo averla ospitata per diversi mesi

Il luogo del delitto

Il luogo del delitto

Si è concluso in tragedia il litigio che ha visto coinvolti, nella serata di sabato, il 67enne Marco Pereni e la sua coinquilina, una 56enne amica della defunta moglie di Pereni che l'uomo ospitava da alcuni mesi a casa sua, a Preganziol, a seguito di uno sfratto.

Ed è quello che stava per succedere di nuovo, perché Pereni, dopo mesi di ospitalità, le aveva chiesto di lasciare l'abitazione. Ne è scaturita un'accesa discussione, poi la donna ha afferrato un coltello ed è partito il fendente fatale che ha colpito Marco alla parte sinistra del torace, all’altezza del cuore. Nonostante i tentativi di intervento chirurgico d'urgenza presso l'ospedale di Treviso, l'uomo non è sopravvissuto.

La donna, accusata di omicidio aggravato, è stata arrestata e si trova attualmente in custodia cautelare nel carcere femminile della Giudecca a Venezia. Interrogata dai Carabinieri, la donna avrebbe giustificato il suo gesto dicendo di essersi sentita minacciata e aggredita dall’uomo durante la discussione e questo avrebbe fatto degenerare la situazione.

Al momento, le indagini sono ancora in corso per fare chiarezza sull'esatta dinamica di quei minuti fatali.

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