Verona, viola il divieto di avvicinamento all'ex moglie: arrestato

L'uomo, un 30enne originario dello Sri Lanka, è stato sorpreso nell'abitazione della donna nonostante il provvedimento restrittivo

Adamo Chiesa

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17.03.2025 - 15:57

Il luogo dell'aggressione e dell'arresto

La Polizia di Stato ha arrestato a Verona un uomo di 30 anni, originario dello Sri Lanka, per aver violato il provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall'ex moglie. Le misure erano state disposte dall'Autorità Giudiziaria lo scorso 28 febbraio. L'allarme è scattato quando la donna, rientrando nella sua abitazione, ha trovato l'ex marito all'interno. Ne è scaturita una lite, seguita da una breve colluttazione, che ha spinto la vittima a chiamare immediatamente la Polizia. Gli agenti delle Volanti, giunti sul posto, hanno trovato l'uomo ancora sul pianerottolo dell'appartamento. Dai controlli effettuati, è emerso che il 30enne era inoltre destinatario di un ulteriore provvedimento: il divieto di dimora nel comune di Verona, notificatogli il 3 marzo. Durante la perquisizione, l'uomo è stato trovato in possesso di due coltelli a serramanico, motivo per cui gli è stato contestato anche il reato di porto d'armi od oggetti atti ad offendere, oltre alla violazione di domicilio. L'arresto è stato convalidato questa mattina dal Giudice, che ha confermato la gravità dei fatti e la pericolosità della situazione. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori violazioni da parte dell'uomo.

L'allarme è scattato quando la donna, rientrando nella sua abitazione, ha trovato l'ex marito all'interno. Ne è scaturita una lite, seguita da una breve colluttazione, che ha spinto la vittima a chiamare immediatamente la Polizia. Gli agenti delle Volanti, giunti sul posto, hanno trovato l'uomo ancora sul pianerottolo dell'appartamento. Dai controlli effettuati, è emerso che il 30enne era inoltre destinatario di un ulteriore provvedimento: il divieto di dimora nel comune di Verona, notificatogli il 3 marzo.

Durante la perquisizione, l'uomo è stato trovato in possesso di due coltelli a serramanico, motivo per cui gli è stato contestato anche il reato di porto d'armi od oggetti atti ad offendere, oltre alla violazione di domicilio.

L'arresto è stato convalidato questa mattina dal Giudice, che ha confermato la gravità dei fatti e la pericolosità della situazione. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori violazioni da parte dell'uomo.