Al termine di un'indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Treviso, tre ragazzi di 16 anni, già noti alle forze dell'ordine, sono stati denunciati in stato di libertà con l'accusa di lesioni personali in concorso. L'inchiesta, supportata dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza, dalle testimonianze raccolte e da un riconoscimento fotografico, ha permesso di confermare il loro coinvolgimento nell'aggressione avvenuta il 17 marzo, nel piazzale dell'autostazione MOM di Treviso. La vittima, un uomo di 53 anni di origine marocchina e residente a Nervesa della Battaglia, impiegato nel settore delle pulizie, ha subito lesioni guaribili in sei giorni. Le informazioni raccolte sono state inviate all'Autorità Giudiziaria competente per i provvedimenti del caso.