Padova, spaccio di eroina e criminalità giovanile: due arresti

Proseguono senza sosta le operazioni della Squadra Mobile di Padova, impegnata nel contrasto al traffico di droga e alla criminalità nella provincia. Il 19 marzo, gli agenti hanno arrestato un 32enne tunisino, regolare in Italia e residente a Padova, sorpreso a cedere eroina a un acquirente in via Madonna della Salute. Durante un'operazione di routine, gli agenti hanno visto un rapido scambio di denaro e sostanze tra il pusher e un italiano. In seguito al fermo, è stato rinvenuto un ulteriore sequestro di denaro, pari a 3.750 euro, risultato della sua attività illecita.

Il tunisino, già condannato nel 2024 per spaccio, è stato arrestato in flagranza e trattenuto in Questura in attesa dell’udienza. Il giudice ha convalidato l’arresto, fissando il processo nelle settimane successive.

Nel giorno seguente, il 20 marzo, un altro arresto ha coinvolto un giovane di 24 anni, cittadino italiano, originario della Tunisia. Il ragazzo, già noto per numerosi reati commessi quando era minorenne, è stato condannato a oltre cinque anni di carcere per una serie di furti, rapine e aggressioni nelle province di Treviso, Venezia e Pordenone. Gli investigatori lo hanno rintracciato in un'abitazione a 30 chilometri da Padova, dove viveva da solo dopo aver lasciato la casa dei genitori. La sua condanna include reati commessi tra il 2017 e il 2021, tra cui rapine violente e furti aggravati.