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Venezia, richiesta di residenza con documento falso: arrestata una badante moldava

La scoperta è avvenuta grazie ai controlli dell'ufficio Anagrafe del Comune di Venezia

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Foto di repertorio

Una cittadina moldava di mezza età è stata arrestata ieri dopo aver tentato di ottenere la residenza a Venezia con un documento falso. La donna, arrivata in Italia circa un anno fa e impiegata come badante, si è presentata presso l'ufficio Anagrafe del Comune di Venezia con la speranza di formalizzare la sua residenza nella città lagunare.

Tuttavia, durante le procedure, il personale dell'Anagrafe ha riscontrato delle discrepanze nel documento d'identità della signora, che sembrava non essere conforme agli standard previsti. Immediatamente segnalata l'anomalia alla polizia locale, sono scattati i controlli.

Il nucleo di polizia locale specializzato in falsi documentali ha avviato un'indagine approfondita presso la Smart Control Room, dove è stato confermato che il documento in possesso della donna era contraffatto. Conseguentemente, la signora è stata arrestata per l'uso di un documento falso, che aveva utilizzato come autentico per proseguire la sua richiesta di residenza.

Oggi, 21 marzo, la donna è comparsa davanti al tribunale, dove il suo arresto è stato convalidato. La signora è stata poi rilasciata, ma dovrà affrontare il processo che si terrà a giugno, dove sarà chiamata a rispondere dell'accusa di possesso e utilizzo di documenti falsi.

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