Un fine settimana particolarmente movimentato per i Carabinieri del Comando Provinciale di Treviso, che sono stati chiamati a gestire episodi di violenza e resistenza da parte di individui in stato di alterazione. Due arresti sono stati eseguiti a seguito di episodi che hanno coinvolto giovani violenti e una reazione decisa da parte delle forze dell’ordine.
Il primo intervento è avvenuto nella serata di sabato 22 marzo a Mogliano Veneto. Alle ore 18:00 circa, i Carabinieri sono stati allertati per una lite in corso nel parcheggio della CCOP, in via Ronzinella. Al loro arrivo, uno dei due protagonisti ha cercato di scappare, spintonando i militari per sottrarsi al controllo. Dopo una breve colluttazione, l'uomo, un 19enne di origini tunisine, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, è stato bloccato. Dagli accertamenti è emerso che il giovane era destinatario di un ordine di espulsione dal territorio nazionale emesso dal Prefetto di Treviso nel giugno 2024. Arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, l’uomo dovrà affrontare l’udienza di convalida e, successivamente, le procedure per l’espulsione.
Il secondo episodio si è verificato nella notte di domenica 23 marzo a Conegliano, in via XX Settembre. Un alterco tra un 29enne straniero, visibilmente ubriaco, e alcuni avventori di un locale ha richiesto l’intervento dei Carabinieri della Stazione locale, supportati dal Radiomobile. Nonostante l’arrivo delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a opporre resistenza, danneggiando anche l’auto di servizio. Immobilizzato, è stato trovato in possesso di un coltello con una lama lunga 6 cm. Il giovane è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e porto abusivo di armi.