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Nuovo 'Bomba Day' a Montebello: evacuazioni e disagi per il reperto bellico

Ordigno bellico scoperto nel cantiere della Tav: il disinnesco è previsto per domenica 13 aprile

Foto del primo intervento, di aprile 2022

Foto del primo intervento, di aprile 2022

Montebello Vicentino si prepara a vivere un nuovo "Bomba Day", il quarto in meno di tre anni. Domenica 13 aprile sarà una giornata di evacuazioni e chiusure straordinarie, necessarie per disinnescare un ordigno bellico rinvenuto durante gli scavi del cantiere della nuova linea ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità. La decisione è stata presa nel corso di una riunione organizzativa svoltasi oggi in Provincia di Vicenza, coordinata dalla Prefettura e alla quale ha partecipato anche il sindaco Dino Magnabosco.

Le operazioni inizieranno all'alba: alle 7.00 sarà insediato il Centro coordinamento dei soccorsi nella sala del Consiglio comunale. Tra le 7.30 e le 8.30 verrà effettuato lo sgombero di 120 persone residenti nel raggio di 468 metri dal punto in cui è stato rinvenuto l’ordigno, situato nei pressi del nuovo ponte della Tav.

A seguire, alle 8.45, scatteranno le misure di sicurezza con la chiusura del tratto autostradale della A4 tra i caselli di Montecchio Maggiore e Montebello Vicentino, con deviazioni obbligatorie a Soave/San Bonifacio e Vicenza Ovest. La linea ferroviaria, invece, risulterà già interrotta per lavori di manutenzione programmati.

Questo nuovo ritrovamento si aggiunge ai precedenti episodi del 24 aprile 2022, 15 dicembre 2024 e 9 marzo scorso, tutti avvenuti durante gli scavi del cantiere Tav. Il sindaco Magnabosco ha espresso preoccupazione per i disagi legati alla deviazione del traffico autostradale, aggravati dalla coincidenza con la Domenica delle Palme. "Abbiamo ribadito la necessità di rivedere i protocolli di indagine bellica durante i lavori", ha dichiarato, sottolineando l’importanza di un approccio più ampio e preventivo per evitare il ripetersi di queste situazioni emergenziali.

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