Risse e violenza tra bande rivali: chiusi due negozi a Padova

La spirale di violenza tra bande rivali che ha coinvolto due negozi di via Tommaseo, Padova, ha portato a misure drastiche da parte delle autorità. Il Questore di Padova, Marco Odorisio, ha disposto la chiusura per 60 giorni di un salone di parrucchiere e di un locale che somministra bevande e alimenti, entrambi oggetto di frequenti episodi di degrado. La decisione arriva dopo una serie di interventi da parte della Polizia, culminati in una violenta rissa il 20 marzo.

Gli agenti sono stati chiamati in via Tommaseo per sedare un alterco tra i titolari di due negozi confinanti, che si è trasformato in una vera e propria rissa tra clienti e parenti, con l'uso di bastoni, ombrelli e bottiglie di vetro. Alcuni dei coinvolti sono rimasti feriti. Non è stato un episodio isolato: precedenti episodi di conflitto tra i due locali risalgono al 4 giugno, 15 luglio e 26 settembre 2024, anche se in quei casi l'intervento della Polizia aveva evitato il degenerare della situazione.

Le indagini hanno rivelato che entrambi gli esercizi commerciali erano frequentati da extracomunitari clandestini con precedenti penali, alcuni dei quali legati a reati di violenza e stupefacenti. Le segnalazioni da parte dei residenti e dei commercianti della zona avevano messo in evidenza un clima di pericolo e degrado, con la zona utilizzata come punto di ritrovo per attività illecite, come lo spaccio di droga.

Il Questore Odorisio, alla luce della gravità della situazione, ha ritenuto necessario disporre la sospensione temporanea delle licenze per i due negozi, con l'intento di interrompere la catena di illegalità e pericolo che li circondava.