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Violenza sugli animali

Castelfranco Veneto: avvelenata la gatta di un pensionato: "Era la mia medicina"

Franco Vanzo, 77 anni, ha denunciato alle autorità e sui social l'ignobile gesto: "Sospetti certi su un vicino, ma non ho le prove"

Ambra, la gattina avvelenata

Ambra, la gattina avvelenata

Un gesto ignobile ha svuotato la vita di Franco Vanzo, pensionato 77enne di Castelfranco Veneto.

Una settimana fa, la sua gattina Ambra è tornata a casa con sintomi preoccupanti: vomito e pupille dilatate. Franco conosceva molto bene questi terrificanti indizi, tipici dell'avvelenamento. Li aveva già affrontati due volte, la prima alcuni anni fa e poi a ottobre dell'anno scorso, quando gli erano costati la morte di altri due mici.

La corsa disperata dal veterinario è stata inutile e Ambra si è spenta tra incredibili sofferenze. "Era la mia medicina per superare il calvario post operatorio", racconta l'anziano su Facebook la sera del 22 marzo. La micia era entrata nella sua vita cinque anni prima, quando qualcuno l'ha abbandonata nel suo giardino e il pensionato ha deciso di prendersene cura, salvandola da morte certa.

Nonostante il dolore, Vanzo si è subito messo all'opera per trovare giustizia, denunciando il gesto prima sui social e poi al comando dei Carabinieri di Castelfranco. Purtroppo, però, non ci sono prove, solo sospetti: certe persone nel vicinato non amano nessun animale e sono poco socievoli, spiega l'anziano, ma questo non è sufficiente per muovere accuse personali, quindi la denuncia è stata sporta contro ignoti. Adesso Franco ha messo il caso nelle mani del suo avvocato, nella speranza di trovare giustizia per l'ignobile gesto.

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