Venezia, richiesto il carcere per la borseggiatrice: giovane fermata alle Zattere

Un altro caso di borseggio a Venezia, con una ventenne fermata in flagrante dai carabinieri alle Zattere. La giovane, cittadina bosniaca del 2004, è stata arrestata durante un'operazione mirata dei militari, che si trovavano sul posto per contrastare questo fenomeno criminale sempre più frequente in città.

Il furto risale ai giorni scorsi, quando la donna e una complice minorenne hanno preso di mira un gruppo di turisti all’imbarcadero. Approfittando della confusione causata dal sovraffollamento del pontile, le due hanno cercato di sottrarre un portafoglio, ma sono state sorprese proprio mentre commettevano il reato, grazie alla presenza dei carabinieri in borghese.

Nonostante la giovane avesse numerosi precedenti per reati simili, non erano stati ancora registrati arresti specifici. Difesa dall’avvocato Damiano Danesin, ha scelto di patteggiare una pena di un anno e quattro mesi, sospesa, e una multa.

La Procura di Venezia aveva chiesto la detenzione cautelare per la borseggiatrice, sottolineando la gravità del reato e il continuo aumento dei furti in città.