Omicidio Favaretto: sono due le ragazze indagate

L’inchiesta si allarga: una 19enne e una minorenne accusate di concorso in omicidio volontario

Adamo Chiesa

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28.03.2025 - 16:08

Francesco Favaretto, la giovane vittima

L’indagine sulla brutale aggressione costata la vita a Francesco Favaretto, il giovane di 22 anni morto dopo 11 giorni di agonia in ospedale, si allarga. La Procura di Treviso ha iscritto nel registro degli indagati altre due persone: si tratta di una ragazza di 19 anni e di una sua amica minorenne, entrambe accusate di concorso in omicidio volontario. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, grazie all’analisi delle immagini delle videocamere di sorveglianza, la 19enne avrebbe colpito Favaretto alla testa con una bottiglia nella violenta aggressione subita la sera del 12 dicembre scorso nel centro della città. Le due giovani erano state fermate subito dopo il fatto dagli agenti della Squadra Mobile, ma inizialmente le loro posizioni sembravano meno gravi. Le nuove prove raccolte hanno invece portato a una svolta nelle indagini. Attualmente, tre giovani – un 15enne, un 18enne e un 19enne – sono già in carcere con l’accusa di omicidio volontario. Complessivamente, sarebbero dieci i ragazzi coinvolti nell’aggressione a Favaretto, avvenuta con l’obiettivo di derubarlo della droga che aveva con sé e del cellulare. Oltre ai cinque indagati per omicidio, gli altri cinque rispondono dell’accusa di rapina aggravata. L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Treviso, continua per ricostruire con precisione il ruolo di ciascun indagato e accertare le responsabilità di tutti i coinvolti.

L’indagine sulla brutale aggressione costata la vita a Francesco Favaretto, il giovane di 22 anni morto dopo 11 giorni di agonia in ospedale, si allarga. La Procura di Treviso ha iscritto nel registro degli indagati altre due persone: si tratta di una ragazza di 19 anni e di una sua amica minorenne, entrambe accusate di concorso in omicidio volontario.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, grazie all’analisi delle immagini delle videocamere di sorveglianza, la 19enne avrebbe colpito Favaretto alla testa con una bottiglia nella violenta aggressione subita la sera del 12 dicembre scorso nel centro della città.

Le due giovani erano state fermate subito dopo il fatto dagli agenti della Squadra Mobile, ma inizialmente le loro posizioni sembravano meno gravi. Le nuove prove raccolte hanno invece portato a una svolta nelle indagini.

Attualmente, tre giovani – un 15enne, un 18enne e un 19enne – sono già in carcere con l’accusa di omicidio volontario. Complessivamente, sarebbero dieci i ragazzi coinvolti nell’aggressione a Favaretto, avvenuta con l’obiettivo di derubarlo della droga che aveva con sé e del cellulare. Oltre ai cinque indagati per omicidio, gli altri cinque rispondono dell’accusa di rapina aggravata.

L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Treviso, continua per ricostruire con precisione il ruolo di ciascun indagato e accertare le responsabilità di tutti i coinvolti.