La Nave de Vero di Marghera diventa "zona rossa"

L'obiettivo è quello di prevenire disordini e garantire sicurezza

Stefano Gabbiano

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29.03.2025 - 08:36

Nave de Vero

Il centro commerciale La Nave de Vero di Marghera, uno dei più frequentati della zona, è diventato il primo in Italia ad essere dichiarato una zona rossa, una misura che entrerà in vigore fino al prossimo 6 aprile. Questa iniziativa è finalizzata a mantenere l'ordine pubblico e garantire la sicurezza dei visitatori. La decisione di designare l'area esterna del centro commerciale come zona rossa è stata presa dal prefetto Darco Pellos. L'intento è quello di prevenire qualsiasi forma di disordine e garantire un ambiente sereno per i frequentatori del centro. Un episodio violento che ha spinto alla decisione La creazione della zona rossa arriva dopo un episodio di violenza avvenuto nel centro commerciale. Sabato scorso, una rissa tra due ragazzi è degenerata in un'aggressione che ha coinvolto una cinquantina di giovani, i quali assistevano e incitavano l'alterco. Nonostante l'intervento tempestivo delle forze dell'ordine, i responsabili si erano già dileguati, rendendo evidente la necessità di un controllo più rigoroso, soprattutto nei fine settimana, quando il centro diventa un punto di ritrovo di molte persone.

Il centro commerciale La Nave de Vero di Marghera, uno dei più frequentati della zona, è diventato il primo in Italia ad essere dichiarato una "zona rossa", una misura che entrerà in vigore fino al prossimo 6 aprile. Questa iniziativa è finalizzata a mantenere l'ordine pubblico e garantire la sicurezza dei visitatori.

La decisione di designare l'area esterna del centro commerciale come zona rossa è stata presa dal prefetto Darco Pellos. L'intento è quello di prevenire qualsiasi forma di disordine e garantire un ambiente sereno per i frequentatori del centro.

Un episodio violento che ha spinto alla decisione

La creazione della zona rossa arriva dopo un episodio di violenza avvenuto nel centro commerciale. Sabato scorso, una rissa tra due ragazzi è degenerata in un'aggressione che ha coinvolto una cinquantina di giovani, i quali assistevano e incitavano l'alterco. Nonostante l'intervento tempestivo delle forze dell'ordine, i responsabili si erano già dileguati, rendendo evidente la necessità di un controllo più rigoroso, soprattutto nei fine settimana, quando il centro diventa un punto di ritrovo di molte persone.