La
Polizia di Stato ha denunciato una
donna di 54 anni di origini
cinesi, accusata di favorire l'
immigrazione clandestina. La donna aveva trasformato un
appartamento nel centro di Padova in un B&B illegale per ospitare clandestini cinesi.
L'operazione è scattata dopo un'ispezione disposta dalla Procura della Repubblica di Padova. Gli agenti hanno sequestrato l'immobile situato nella Torre Belvedere, in Piazzale Stazione, adibito abusivamente a struttura ricettiva.
La proprietaria, cittadina cinese di 54 anni, è stata denunciata per favoreggiamento dell'immigrazione irregolare. Inoltre, un uomo di 60 anni, anch'esso di origini cinesi e privo di documenti, è stato rimpatriato con un volo diretto a Pechino.
L'operazione è stata condotta nell'ambito delle attività di prevenzione e contrasto all'immigrazione clandestina. Durante il sopralluogo, gli agenti hanno trovato la titolare e altre otto persone, tutte di nazionalità cinese. Tra di esse, sette risultavano regolari in Italia, mentre una persona aveva ricevuto un provvedimento di rigetto della richiesta di protezione internazionale ed è stata rimpatriata.
Gli otto ospiti dell'appartamento, privi di documenti d'identità, sono stati identificati e accompagnati in Questura. Tra loro vi erano uomini di età compresa tra i 23 e i 65 anni, tutti senza precedenti penali.
Le indagini hanno rivelato che la proprietaria dell'immobile affittava le stanze a connazionali a una tariffa giornaliera tra i 10 e i 30 euro, inclusi i pasti, trattando l'appartamento come un vero e proprio hotel, ma senza registrare ufficialmente gli ospiti.
Le autorità stanno indagando per capire se la struttura fosse pubblicizzata attraverso internet o altri canali all'interno della comunità cinese. Al termine degli accertamenti, l’appartamento è stato posto sotto sequestro e la titolare è stata denunciata per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Inoltre, il Questore di Padova, Marco Odorisio, ha avviato le procedure per revocare il permesso di soggiorno della 54enne.