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Cronaca
03.04.2025 - 11:20
Un giovane di 24 anni residente a Spinea è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, dopo aver reso la vita della compagna un vero inferno, caratterizzato da ripetute violenze fisiche e psicologiche. L'arresto è stato eseguito dai carabinieri della stazione locale, su ordine della Procura di Venezia.
La madre della vittima, preoccupata per la sicurezza della figlia, aveva avvisato le forze dell'ordine, suggerendo alla giovane di allontanarsi dall'abitazione condivisa con il partner. Le indagini successive hanno rivelato una serie di comportamenti violenti iniziati a dicembre e proseguiti senza sosta, con frequenti episodi di aggressioni fisiche e verbali.
L'uomo, geloso e possessivo, aveva preso il controllo totale sulla vita della compagna, arrivando a distruggere il suo cellulare per impedire che lei comunicasse liberamente, lasciandole usare il telefono solo sotto la sua stretta sorveglianza. Le continue minacce, violenze e umiliazioni hanno portato il giudice per le indagini preliminari a ordinare l'arresto in carcere. Dopo il suo arresto, il 24enne è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia.
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