Montebello Vicentino si prepara per un altro "bomba day". Il 13 aprile, il comune sarà coinvolto nel quarto intervento in meno di tre anni per il disinnesco di ordigni bellici risalenti alla Seconda Guerra Mondiale. Questa volta, un altro ordigno da 230 chilogrammi, simile ai precedenti, è stato scoperto durante i lavori per la realizzazione della nuova linea ferroviaria Alta Velocità.
A causa delle operazioni di bonifica, che inizieranno alle 9:30, la circolazione sulla A4 e sulla ferrovia sarà interrotta. I veicoli verranno deviati ai caselli di Montecchio Maggiore e Montebello, e il traffico ferroviario subirà una sospensione temporanea. Gli evacuati saranno circa 120, un numero superiore rispetto agli evacuati delle edizioni precedenti, con circa trenta persone in più rispetto agli altri bomba day.
La bomba è stata individuata nella zona a sinistra del torrente Guà, vicino al nuovo ponte della Tav, e si tratta di un ordigno di dimensioni significative, contenente oltre 120 chilogrammi di esplosivo, sganciato dalle forze aeree americane (USAAF). La scoperta è avvenuta pochi metri oltre l'area in cui erano stati trovati altri due ordigni nei mesi passati.
Il sindaco Dino Magnabosco ha espresso preoccupazione per la frequenza con cui vengono rinvenuti questi ordigni e ha suggerito che le procedure di indagine bellica nel cantiere Tav debbano essere riviste per evitare continui disagi ai cittadini e rallentamenti nei lavori. In particolare, ha sottolineato che i residenti di contrada Ronchi e delle zone circostanti dovranno essere evacuati, e che la gestione del traffico e della logistica deve essere migliorata per ridurre i disagi per la comunità.