Adriano Canzian travolto da un'ambulanza: assolto l'autista che l'ha investito

Il gup ha deciso di non procedere contro l’autista del 118, ritenendo che l’anziano pedone sia stato imprevedibile nell'attraversare la strada

Aurora Ricci

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09.04.2025 - 09:37

Adriano Canzian travolto da un'ambulanza: assolto l'autista che l'ha investito

Il cagnolino di Adriano Canzian

La sera dell'8 febbraio 2024, il pensionato Adriano Canzian, 75 anni, ha perso la vita a Conegliano, travolto da un'ambulanza mentre stava portando i suoi cani a passeggio. Il gup Piera De Stefani ha deciso di non procedere contro l'autista del mezzo di emergenza, F.T., 64 anni, concludendo che il comportamento del pedone fosse stato improvviso e imprevedibile, escludendo così ogni responsabilità per il conducente. Adriano Canzian, durante la passeggiata con i suoi due cani, è stato colpito dal mezzo del 118 che procedeva con sirene e lampeggiante accesi, in viaggio per trasportare un paziente. Nonostante l’ambulanza avesse rispettato tutte le norme di sicurezza, l’anziano, che stava attraversando via XXIV Maggio, sarebbe comparso all'improvviso, causando l'impossibilità di evitare l'incidente. Il conducente dell'ambulanza è stato fortunatamente illeso, ma sconvolto dall'incidente. Anche se al pensionato è stato attribuito un parziale concorso di colpa per non aver liberato la strada, la perizia e la testimonianza di un testimone oculare hanno escluso ogni colpa per l’autista, che ha agito con la massima prudenza.

La sera dell'8 febbraio 2024, il pensionato Adriano Canzian, 75 anni, ha perso la vita a Conegliano, travolto da un'ambulanza mentre stava portando i suoi cani a passeggio. Il gup Piera De Stefani ha deciso di non procedere contro l'autista del mezzo di emergenza, F.T., 64 anni, concludendo che il comportamento del pedone fosse stato improvviso e imprevedibile, escludendo così ogni responsabilità per il conducente.

Adriano Canzian, durante la passeggiata con i suoi due cani, è stato colpito dal mezzo del 118 che procedeva con sirene e lampeggiante accesi, in viaggio per trasportare un paziente. Nonostante l’ambulanza avesse rispettato tutte le norme di sicurezza, l’anziano, che stava attraversando via XXIV Maggio, sarebbe comparso all'improvviso, causando l'impossibilità di evitare l'incidente. Il conducente dell'ambulanza è stato fortunatamente illeso, ma sconvolto dall'incidente.

Anche se al pensionato è stato attribuito un parziale concorso di colpa per non aver liberato la strada, la perizia e la testimonianza di un testimone oculare hanno escluso ogni colpa per l’autista, che ha agito con la massima prudenza.