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Massimiliano Mulas, oggi l'interrogatorio: avrebbe violentato una bambina di 11 anni a Mestre

Il legale annuncia che non risponderà alle domande

Massimiliano Mulas, oggi l'interrogatorio: avrebbe violentato una bambina di 11 anni a Mestre

Massimiliano Mulas, 45 anni, sarà sottoposto oggi all’interrogatorio di convalida del fermo. L’uomo, arrestato dai Carabinieri con l’accusa di aver aggredito e violentato una bambina di 11 anni nell’androne del suo palazzo a Mestre, ha alle spalle un lungo passato di crimini sessuali. Il suo avvocato, Ignazio Ballai, ha dichiarato che Mulas si avvarrà della facoltà di non rispondere.

L’aggressione è avvenuta giovedì scorso, nel tardo pomeriggio. La bambina era appena tornata dalla palestra e stava rientrando a casa mentre parlava al telefono con un’amica. Secondo le indagini, Mulas l’avrebbe pedinata per giorni, seguendola anche sul tram e fino alla porta di casa. Una volta giunti davanti all’abitazione della piccola, l’uomo l’ha strattonata e trascinata nell’androne del palazzo per poi abusare di lei.

A dare l’allarme sarebbe stata l’amica al telefono, che ha sentito le urla disperate della vittima. L’aggressore è fuggito subito dopo il crimine, ma ha lasciato sul luogo del delitto un marsupio contenente i suoi documenti personali. Questo dettaglio è stato fondamentale per identificare rapidamente il responsabile.

Massimiliano Mulas non è nuovo alle forze dell’ordine. Originario di Tempio Pausania (Sardegna) e residente in Piemonte, è considerato un violentatore seriale. Nel 2006 era stato condannato a otto anni per aver violentato o tentato di farlo con due studentesse nel Padovano, in episodi simili all’attuale accusa: le aveva seguite fino a casa e aggredite all’ingresso delle loro abitazioni. Prima ancora, aveva scontato quattro anni e mezzo per violenza sessuale e rapina ai danni di una turista in Trentino.

Tra i suoi precedenti più inquietanti figura anche un episodio del 1998, quando decapitò un cane e inviò la testa a una ragazza come minaccia estorsiva. Recentemente, nel 2019, era stato accusato di aver aggredito una ragazza minorenne a Perugia.

Dopo la segnalazione alle autorità e la diffusione della sua foto, Mulas è stato rintracciato nella stazione ferroviaria di Mestre mentre rientrava da Padova, dove si era recato per acquistare abiti puliti. Gli investigatori lo hanno arrestato grazie anche ai filmati delle telecamere di sorveglianza.

L’interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari (GIP) si terrà oggi. Il suo avvocato ha dichiarato che Mulas non risponderà alle domande fino a quando non avrà esaminato tutti i documenti relativi al caso. Intanto, la vittima è sotto il supporto psicologico dell’équipe dell’Ulss 3 per affrontare il trauma subito.

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