Allerta gialla in Veneto: piogge intense e rischio valanghe sulle Dolomiti

Previsioni meteo avverse in tutta la regione: stato di attenzione per criticità idrogeologiche e possibili slavine in quota

Adamo Chiesa

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14.04.2025 - 18:20

Allarme slavine in quota

Il Veneto entra in una nuova fase di maltempo che, secondo le previsioni meteorologiche, porterà piogge frequenti, localmente anche abbondanti e persistenti, a causa di una vasta circolazione ciclonica attiva sul Mediterraneo centro-occidentale. Il flusso umido proveniente da sud porterà instabilità su tutto il territorio regionale, con fenomeni intensi soprattutto nelle aree pedemontane. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione Veneto ha emesso un’allerta gialla, dichiarando lo Stato di Attenzione per criticità idrogeologica nei bacini del Piave Pedemontano e Livenza-Lemene-Tagliamento. L’allerta sarà in vigore dalla mezzanotte di oggi fino alle ore 18.00 di domani, 15 aprile. Non solo pioggia. La perturbazione in arrivo aumenta anche il rischio di valanghe: è stata infatti attivata la fase operativa di attenzione per rischio valanghe nell’area MONT1, che comprende le Dolomiti venete. Il provvedimento entrerà in vigore a partire dalle ore 6.00 di domani. Le autorità raccomandano prudenza nei territori coinvolti, in particolare nei pressi di corsi d'acqua, aree montane e zone a rischio frana. La situazione sarà costantemente monitorata dalla Protezione Civile regionale.

Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione Veneto ha emesso un’allerta gialla, dichiarando lo Stato di Attenzione per criticità idrogeologica nei bacini del Piave Pedemontano e Livenza-Lemene-Tagliamento. L’allerta sarà in vigore dalla mezzanotte di oggi fino alle ore 18.00 di domani, 15 aprile.

Non solo pioggia. La perturbazione in arrivo aumenta anche il rischio di valanghe: è stata infatti attivata la fase operativa di attenzione per rischio valanghe nell’area MONT1, che comprende le Dolomiti venete. Il provvedimento entrerà in vigore a partire dalle ore 6.00 di domani.

Le autorità raccomandano prudenza nei territori coinvolti, in particolare nei pressi di corsi d'acqua, aree montane e zone a rischio frana. La situazione sarà costantemente monitorata dalla Protezione Civile regionale.