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Cronaca
16.04.2025 - 10:28
Foto di repertorio
Lotta senza tregua contro l’abbandono dei rifiuti sul territorio comunale. A Montebelluna, nelle ultime settimane, due episodi distinti ma emblematici hanno messo in luce quanto sia ancora radicato un certo atteggiamento incivile nei confronti dell’ambiente. Ma questa volta, grazie all’occhio vigile della Polizia Locale, i responsabili non l’hanno fatta franca.
Il caso più eclatante ha riguardato un cittadino montebellunese, individuato come autore dell’abbandono di ben 11 sacchi di rifiuti solidi urbani nei pressi della “Casetta degli Alpini” a Biadene. Gli agenti, dopo un accurato sopralluogo, hanno rinvenuto elementi utili all’identificazione del trasgressore tra i materiali gettati. Convocato negli uffici, l’uomo ha ammesso le sue responsabilità.
Visto il numero e la tipologia dei rifiuti, è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica per reato ambientale, accompagnata da una sanzione amministrativa di 2.500 euro, a cui si aggiungono i costi per la rimozione e lo smaltimento, già effettuati dal Comune.
Il secondo episodio, meno grave ma comunque significativo, ha avuto un epilogo inaspettato per una residente dell’hinterland montebellunese: un agente in borghese della Polizia Locale l’ha sorpresa mentre abbandonava due sacchetti di immondizia sul ciglio della strada, agendo in modo furtivo dal proprio veicolo. La donna è stata immediatamente identificata e convocata negli uffici comunali. Per lei è scattata una sanzione di 150 euro.
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