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Verona, scoperto falso notaio: usava timbri contraffatti per certificare atti ufficiali

L'uomo falsificava documenti italiani e rumeni per pratiche burocratiche

Verona, scoperto falso notaio: usava timbri contraffatti per certificare atti ufficiali

Foto di repertorio

Si presentava come consulente esperto in pratiche legali e burocratiche, ma dietro un’apparente professionalità si nascondeva un’attività completamente illegale, basata su timbri falsi, firme inventate e documenti contraffatti. A scoprire tutto sono stati i Finanzieri del Comando Provinciale di Verona, che hanno eseguito un’ordinanza di interdizione dall’attività nei confronti di un cittadino romeno già noto alle forze dell’ordine.

L’uomo, che non aveva alcuna abilitazione ufficiale, operava spacciandosi per notaio e offriva i suoi servizi – a pagamento – a chi aveva bisogno di far riconoscere in Italia documenti provenienti dalla Romania e viceversa. Invece di affidarsi a notai regolarmente iscritti all’albo o agli uffici competenti, redigeva e “certificava” da solo gli atti, usando sigilli falsi e firme completamente inventate.

A smascherarlo sono state le indagini del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Verona, che hanno portato anche a perquisizioni e sequestri: tra il materiale rinvenuto, decine di timbri contraffatti, alcuni con l’emblema della Repubblica Italiana, altri con l’aquila simbolo della Romania, e timbri intestati a notai o funzionari pubblici inesistenti.

Analizzando i computer e la documentazione sequestrata, gli inquirenti hanno scoperto un vero e proprio sistema parallelo di legalizzazione fai-da-te, con atti notarili, apostille e certificazioni creati ad hoc. Un sistema ben rodato, che gli avrebbe fruttato decine di migliaia di euro, nonostante – ufficialmente – risultasse con redditi quasi nulli negli ultimi quattro anni.

Per questo motivo, oltre all’interdizione e alla denuncia per contraffazione di pubblici sigilli e uso di documenti falsi, è stata avviata nei suoi confronti anche una verifica fiscale, per accertare l’effettiva entità dei guadagni ottenuti in modo illecito.

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