Venezia, maxi sequestro di candele contraffatte: denunciati due commercianti del centro storico

Scoperti oltre 500 articoli con loghi falsificati e 34 stampi per la produzione

Stefano Gabbiano

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17.04.2025 - 11:11

Un’operazione mirata dei Carabinieri del Nucleo Natanti ha portato alla luce un caso di contraffazione nel cuore del centro storico lagunare. Nel pomeriggio del 10 aprile, durante un’attività di controllo straordinario dedicata alla prevenzione dei reati, i militari hanno effettuato un’ispezione in due punti vendita riconducibili allo stesso esercizio commerciale, scoprendo un giro illecito di prodotti contraffatti. Nel corso del blitz sono stati sequestrati 34 stampi in silicone utilizzati per la realizzazione artigianale di candele in cera riproducenti borse, scarpe e altri accessori, tutti decorati con loghi di marchi internazionali della moda, riprodotti senza alcuna autorizzazione. Accanto al materiale per la produzione, i Carabinieri hanno trovato e posto sotto sequestro oltre 500 candele già pronte per la vendita, tutte recanti marchi falsificati di note aziende italiane ed estere. I prodotti, destinati probabilmente a una clientela inconsapevole, rappresentavano una vera e propria violazione del diritto di proprietà intellettuale. I titolari dell’attività, un uomo di 39 anni e una donna di 33, entrambi italiani, sono stati denunciati in stato di libertà per contraffazione di marchi e commercio di prodotti con segni falsi in concorso.

Un’operazione mirata dei Carabinieri del Nucleo Natanti ha portato alla luce un caso di contraffazione nel cuore del centro storico lagunare. Nel pomeriggio del 10 aprile, durante un’attività di controllo straordinario dedicata alla prevenzione dei reati, i militari hanno effettuato un’ispezione in due punti vendita riconducibili allo stesso esercizio commerciale, scoprendo un giro illecito di prodotti contraffatti.

Nel corso del blitz sono stati sequestrati 34 stampi in silicone utilizzati per la realizzazione artigianale di candele in cera riproducenti borse, scarpe e altri accessori, tutti decorati con loghi di marchi internazionali della moda, riprodotti senza alcuna autorizzazione.

Accanto al materiale per la produzione, i Carabinieri hanno trovato e posto sotto sequestro oltre 500 candele già pronte per la vendita, tutte recanti marchi falsificati di note aziende italiane ed estere. I prodotti, destinati probabilmente a una clientela inconsapevole, rappresentavano una vera e propria violazione del diritto di proprietà intellettuale.

I titolari dell’attività, un uomo di 39 anni e una donna di 33, entrambi italiani, sono stati denunciati in stato di libertà per contraffazione di marchi e commercio di prodotti con segni falsi in concorso.