Mostro di Mestre: parla l'avvocato di Mulas

Si è espresso pubblicamente l’avvocato Ignazio Ballai, legale difensore di Massimiliano Mulas, attualmente detenuto con l’accusa di stupro nella nota vicenda che ha scosso la comunità mestrina. Il penalista ha rilasciato una breve dichiarazione ai microfoni di Veneto24 chiarendo la posizione della difesa nella fase iniziale del procedimento.

«Siamo ancora in una fase di indagini preliminari – ha spiegato Ballai – quindi è prematuro trarre conclusioni. Quando potrò conferire direttamente con il mio assistito presso la casa circondariale, potrò avere un quadro più chiaro per definire la strategia processuale più adeguata, sempre nel rispetto della legge, della Costituzione, della persona offesa e della sua famiglia».

L’avvocato ha sottolineato l’importanza di garantire un giusto processo, elemento centrale della sua azione difensiva: «Il mio compito sarà quello di assicurare che al mio assistito venga riconosciuto un equo processo, come previsto dal nostro ordinamento».

Riguardo ai prossimi passi, Ballai ha annunciato la possibilità di un interrogatorio nelle fasi iniziali dell’inchiesta, per chiarire alcuni aspetti della vicenda: «Valuteremo se sottoporlo a un interrogatorio già in questa fase e successivamente decideremo quale rito processuale intraprendere. Al momento, l’ipotesi più probabile è quella del rito abbreviato».

Infine, il legale non esclude la possibilità di richiedere una perizia psichiatrica: «Verificheremo l’eventuale presenza di disturbi della personalità o patologie psichiatriche. Qualora emergessero elementi significativi, valuteremo se sottoporre la richiesta al giudice in fase di udienza».

L’avvocato Ballai ha concluso sottolineando che ogni decisione verrà presa in base agli sviluppi futuri e al materiale probatorio che emergerà nel corso del procedimento.