Valdagno, padre e figlio dispersi nel torrente Agno: ricerche senza sosta

I due sarebbero precipitati con l’auto in una voragine apertasi nella notte

Stefano Gabbiano

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18.04.2025 - 09:00

Valdagno, padre e figlio dispersi nel torrente Agno: ricerche senza sosta

Le immagini sul posto

Ore drammatiche a Valdagno, dove proseguono ininterrottamente da questa notte le ricerche di un uomo e del figlio, entrambi dispersi nel torrente Agno. I due sarebbero stati travolti dalle acque dopo che la loro auto è precipitata in una profonda voragine apertasi improvvisamente in via Terragli, a causa del maltempo che ha flagellato la zona. L’allarme è scattato intorno alle 2:00 di venerdì 18 aprile, quando alcuni residenti hanno segnalato il cedimento del terreno e la scomparsa del veicolo. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i Vigili del Fuoco con un massiccio dispiegamento di forze: squadre a terra del comando provinciale di Vicenza, unità fluviali e alluvionali specializzate, sommozzatori, droni del nucleo regionale del Veneto e l’elicottero Drago del reparto volo di Venezia. Le ricerche si concentrano lungo il corso del torrente, reso particolarmente insidioso dalla piena, con il livello dell’acqua che resta elevato e le correnti forti. I soccorritori stanno perlustrando a tappeto l’area, sia dal cielo che lungo le rive, nella speranza di individuare l’auto o un qualsiasi segnale utile al ritrovamento.

Ore drammatiche a Valdagno, dove proseguono ininterrottamente da questa notte le ricerche di un uomo e del figlio, entrambi dispersi nel torrente Agno. I due sarebbero stati travolti dalle acque dopo che la loro auto è precipitata in una profonda voragine apertasi improvvisamente in via Terragli, a causa del maltempo che ha flagellato la zona.

L’allarme è scattato intorno alle 2:00 di venerdì 18 aprile, quando alcuni residenti hanno segnalato il cedimento del terreno e la scomparsa del veicolo. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i Vigili del Fuoco con un massiccio dispiegamento di forze: squadre a terra del comando provinciale di Vicenza, unità fluviali e alluvionali specializzate, sommozzatori, droni del nucleo regionale del Veneto e l’elicottero Drago del reparto volo di Venezia.

Le ricerche si concentrano lungo il corso del torrente, reso particolarmente insidioso dalla piena, con il livello dell’acqua che resta elevato e le correnti forti. I soccorritori stanno perlustrando a tappeto l’area, sia dal cielo che lungo le rive, nella speranza di individuare l’auto o un qualsiasi segnale utile al ritrovamento.