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Cronaca
18.04.2025 - 10:00
Foto di repertorio
Un normale controllo stradale si è trasformato in un’operazione antidroga con risvolti inattesi. Mercoledì 16 aprile gli agenti della Squadra Mobile di Padova hanno fermato un furgone in transito lungo corso Australia. Alla guida, un 56enne italiano residente in provincia di Vicenza, che ha insospettito i poliziotti durante l’identificazione.
All’interno del marsupio dell’uomo, gli agenti hanno rinvenuto circa 20 grammi di eroina, già suddivisa in dosi pronte per lo spaccio. Il controllo si è così esteso alla sua abitazione nel vicentino, dove è emersa la reale entità della sua attività illecita: altri 105 grammi di eroina, un bilancino elettronico di precisione e tutto il necessario per il confezionamento delle dosi.
Immediato l’arresto per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa della convalida e delle decisioni del giudice per le indagini preliminari.
Ma non è finita qui: durante la perquisizione in casa, gli agenti hanno scoperto anche un piccolo arsenale domestico, regolarmente detenuto ma comunque segnalato alle autorità: quattro fucili, due pistole e numerose munizioni sono state ritirate a scopo cautelativo, in attesa di verifiche sulla compatibilità tra la detenzione di armi e la nuova accusa penale a suo carico.
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