Controlli Straordinari dei NAS a Padova: sanzioni e sequestri in vista delle festività pasquali

L’intensificazione delle ispezioni sanitarie per garantire la sicurezza alimentare e tutelare la salute dei consumatori

Adamo Chiesa

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19.04.2025 - 14:30

L'ispezione dei NAS

In vista delle festività pasquali e in concomitanza con i preparativi per il Giubileo 2025, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS) di Padova hanno intensificato i controlli su esercizi pubblici e attività commerciali dislocate in tutta la provincia. L’obiettivo è garantire la conformità alle normative sanitarie, tutelare la salute pubblica e assicurare la genuinità dei prodotti alimentari venduti ai consumatori. Le ispezioni, condotte dal 17 aprile, hanno riguardato principalmente panifici, pasticcerie e ristoranti, con particolare attenzione alle pratiche di igiene e alla corretta gestione del piano di autocontrollo HACCP. Durante le verifiche, sono stati controllati ben 132 esercizi, con l’elevazione di 63 sanzioni amministrative per un totale di 89.000 euro. Inoltre, sono stati sequestrati e distrutti 350 kg di alimenti non conformi alle normative sanitarie. Il NAS ha inoltre richiesto l’intervento dell’Autorità Sanitaria ULSS 6, che ha emesso 9 sospensioni di attività commerciali, tra cui 3 locali etnici, a causa di gravi carenze igienico-sanitarie riscontrate durante le ispezioni. In particolare, i militari hanno accertato le seguenti irregolarità: In un esercizio del centro città, sono state rilevate carenze igieniche e l’inadeguatezza del piano HACCP, con una sanzione amministrativa di 3.000 euro al titolare; In un ristorante della zona dei Colli, è stata elevata una multa di 2.000 euro per la mancanza di documentazione obbligatoria relativa alla produzione, etichettatura e tracciabilità dei prodotti; Un altro ristorante della stessa zona è stato sanzionato con 3.000 euro per carenze igieniche e non conformità del piano HACCP; In una pasticceria della Saccisica, sono state accertate irregolarità igieniche, con una multa di 1.000 euro; In un panificio, è stata riscontrata la vendita di prodotti tipici senza la necessaria documentazione di tracciabilità, con una sanzione di 2.000 euro. Le operazioni del NAS di Padova continueranno anche durante il weekend pasquale, con l’obiettivo di garantire ai consumatori che si recheranno nei locali della città e della provincia un servizio sicuro e conforme alle normative sanitarie.

Le ispezioni, condotte dal 17 aprile, hanno riguardato principalmente panifici, pasticcerie e ristoranti, con particolare attenzione alle pratiche di igiene e alla corretta gestione del piano di autocontrollo HACCP. Durante le verifiche, sono stati controllati ben 132 esercizi, con l’elevazione di 63 sanzioni amministrative per un totale di 89.000 euro. Inoltre, sono stati sequestrati e distrutti 350 kg di alimenti non conformi alle normative sanitarie.

Il NAS ha inoltre richiesto l’intervento dell’Autorità Sanitaria ULSS 6, che ha emesso 9 sospensioni di attività commerciali, tra cui 3 locali etnici, a causa di gravi carenze igienico-sanitarie riscontrate durante le ispezioni.

In particolare, i militari hanno accertato le seguenti irregolarità:

In un esercizio del centro città, sono state rilevate carenze igieniche e l’inadeguatezza del piano HACCP, con una sanzione amministrativa di 3.000 euro al titolare;
In un ristorante della zona dei Colli, è stata elevata una multa di 2.000 euro per la mancanza di documentazione obbligatoria relativa alla produzione, etichettatura e tracciabilità dei prodotti;
Un altro ristorante della stessa zona è stato sanzionato con 3.000 euro per carenze igieniche e non conformità del piano HACCP;
In una pasticceria della Saccisica, sono state accertate irregolarità igieniche, con una multa di 1.000 euro;
In un panificio, è stata riscontrata la vendita di prodotti tipici senza la necessaria documentazione di tracciabilità, con una sanzione di 2.000 euro.

Le operazioni del NAS di Padova continueranno anche durante il weekend pasquale, con l’obiettivo di garantire ai consumatori che si recheranno nei locali della città e della provincia un servizio sicuro e conforme alle normative sanitarie.