Fino alla fine per la pace e per gli ultimi: il testamento di un grande Papa

Le ultime parole di Papa Francesco

Stefano Gabbiano

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21.04.2025 - 10:36

Papa Francesco

“Il mondo è a pezzi. C’è bisogno di lacrime sincere”. Un testamento di una forza incredibile quello che ci ha lasciato, anche se fiaccato, dalla malattia Papa Francesco, spirato stamattina all’età di 88 anni. L’attenzione agli ultimi, ai migranti, l’impegno per la pace, per l'uguaglianza, per la giustizia sociale, per l'ambiente e per una chiesa più vicina, povera, francescana. Sono migliaia le immagini che tornano alla mente pensando a Papa Francesco. Da quelle terribili e tremendamente intense della pandemia in una Piazza San Pietro deserta, ai tantissimi sorrisi, alle coccole ai bambini, fino alla sua contagiosa umanità, ironia e energia spesso manifestate con una postura, dei gesti, anche solo un pollice alzato e uno sguardo complice rivolto a ciascuno di noi. Un protagonista assoluto del nostro tempo per credenti e non credenti. Un papà, un fratello maggiore, un pastore del quale il mondo sentirà certamente la mancanza. L'augurio, in queste ore tristi, è che la sua sofferenza e la sua scomparsa aiutino questo nostro mondo impazzito a versare lacrime sincere e a scegliere, finalmente, la pace e la fratellanza.

“Il mondo è a pezzi. C’è bisogno di lacrime sincere”. Un testamento di una forza incredibile quello che ci ha lasciato, anche se fiaccato, dalla malattia Papa Francesco, spirato stamattina all’età di 88 anni.

L’attenzione agli ultimi, ai migranti, l’impegno per la pace, per l'uguaglianza, per la giustizia sociale, per l'ambiente e per una chiesa più vicina, povera, francescana.

Sono migliaia le immagini che tornano alla mente pensando a Papa Francesco. Da quelle terribili e tremendamente intense della pandemia in una Piazza San Pietro deserta, ai tantissimi sorrisi, alle "coccole" ai bambini, fino alla sua contagiosa umanità, ironia e energia spesso manifestate con una postura, dei gesti, anche solo un pollice alzato e uno sguardo complice rivolto a ciascuno di noi.

Un protagonista assoluto del nostro tempo per credenti e non credenti.

Un papà, un fratello maggiore, un pastore del quale il mondo sentirà certamente la mancanza.

L'augurio, in queste ore tristi, è che la sua sofferenza e la sua scomparsa aiutino questo nostro mondo impazzito a versare lacrime sincere e a scegliere, finalmente, la pace e la fratellanza.