Spari al supermercato, terrore a Spinea: tre denunciati dopo una lite degenerata

Un uomo ferito nel parcheggio del Pam sabato sera

Stefano Gabbiano

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

22.04.2025 - 08:45

Una sparatoria scoppiata nel parcheggio del supermercato Pam di Spinea, sabato sera, ha trasformato una tranquilla vigilia pasquale in un momento di puro terrore. Erano le 20.20 quando tre uomini, coinvolti in una lite degenerata, hanno dato vita a un violento scontro culminato con alcuni colpi di pistola esplosi a pochi metri dai clienti in uscita dal supermercato, molti dei quali accompagnati da bambini. I carabinieri, giunti sul posto, hanno recuperato due bossoli e un proiettile inesploso, forse caduto mentre l’arma – una pistola non ancora ritrovata – veniva caricata. A fare fuoco è stato un 37enne di origine albanese, che ha ferito a un polpaccio un connazionale di 25 anni. Insieme a lui c’era un altro uomo dell’Est Europa, di 33 anni, che si è dato alla fuga subito dopo gli spari. La caccia ai responsabili è durata poche ore: i militari dell’Arma, incrociando le targhe dei veicoli segnalati, li hanno rintracciati a San Stino di Livenza all’alba di Pasqua. La Mercedes usata dai due era stata abbandonata poco distante. Intanto, il ferito era riuscito a raggiungere da solo il pronto soccorso di Mirano a bordo di un’Audi. La sparatoria ha lasciato la comunità di Spinea sconvolta. La città, che finora aveva vissuto episodi di criminalità marginale come furti o rapine, si è ritrovata di fronte a una scena da film d’azione. Le forze dell’ordine hanno prontamente isolato l’area e protetto i presenti, rimandandoli all’interno del supermercato per garantire la loro incolumità. Secondo la ricostruzione degli investigatori, la violenza sarebbe esplosa a seguito di un alterco tra i tre uomini, degenerato in pochi istanti: prima una spranga, poi la pistola.

Una sparatoria scoppiata nel parcheggio del supermercato Pam di Spinea, sabato sera, ha trasformato una tranquilla vigilia pasquale in un momento di puro terrore. Erano le 20.20 quando tre uomini, coinvolti in una lite degenerata, hanno dato vita a un violento scontro culminato con alcuni colpi di pistola esplosi a pochi metri dai clienti in uscita dal supermercato, molti dei quali accompagnati da bambini.

I carabinieri, giunti sul posto, hanno recuperato due bossoli e un proiettile inesploso, forse caduto mentre l’arma – una pistola non ancora ritrovata – veniva caricata. A fare fuoco è stato un 37enne di origine albanese, che ha ferito a un polpaccio un connazionale di 25 anni. Insieme a lui c’era un altro uomo dell’Est Europa, di 33 anni, che si è dato alla fuga subito dopo gli spari.

La caccia ai responsabili è durata poche ore: i militari dell’Arma, incrociando le targhe dei veicoli segnalati, li hanno rintracciati a San Stino di Livenza all’alba di Pasqua. La Mercedes usata dai due era stata abbandonata poco distante. Intanto, il ferito era riuscito a raggiungere da solo il pronto soccorso di Mirano a bordo di un’Audi.

La sparatoria ha lasciato la comunità di Spinea sconvolta. La città, che finora aveva vissuto episodi di criminalità marginale come furti o rapine, si è ritrovata di fronte a una scena da film d’azione. Le forze dell’ordine hanno prontamente isolato l’area e protetto i presenti, rimandandoli all’interno del supermercato per garantire la loro incolumità.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, la violenza sarebbe esplosa a seguito di un alterco tra i tre uomini, degenerato in pochi istanti: prima una spranga, poi la pistola.