Venezia, doppio colpo della Polizia: preso un latitante internazionale e fermati tre ladri in fuga

Due operazioni di successo in poche ore hanno permesso alla Polizia di Stato di Venezia di assicurare alla giustizia quattro persone coinvolte in gravi reati, confermando l'efficacia dei controlli sul territorio e dell’utilizzo della tecnologia investigativa.

Il primo intervento ha riguardato l’arresto di un latitante internazionale, ricercato per reati gravissimi nel suo Paese d’origine, tra cui omicidio e rapina aggravata. L’uomo, cittadino extracomunitario e già noto alle forze dell’ordine, era destinatario di un mandato d’arresto internazionale con una condanna definitiva a 20 anni. Gli investigatori della Squadra Mobile, grazie a una rete di appostamenti mirati e all’analisi di dati digitali, sono riusciti a rintracciarlo e a procedere al fermo. Ora si trova detenuto nel carcere di “Santa Maria Maggiore” in attesa dell’estradizione.

La seconda operazione si è svolta nella notte tra giovedì e venerdì, quando tre individui sono stati arrestati per furto aggravato. A far scattare l’intervento è stata la segnalazione di alcuni cittadini, che hanno notato i sospetti fuggire dopo aver razziato un’attività commerciale. Le immagini delle telecamere comunali hanno permesso agli agenti di seguire gli spostamenti dei tre uomini, avvistati mentre trascinavano trolley pieni di refurtiva in direzione di Piazzale Roma.

Tentando di guadagnarsi la fuga in auto attraverso il Ponte della Libertà, i ladri sono stati intercettati e fermati da una Volante. Durante l’identificazione in Questura è emerso che i tre erano già noti per precedenti reati contro il patrimonio e la persona. Oltre alla merce rubata, con sé avevano attrezzi da scasso e chiavi alterate. Sono stati arrestati per furto aggravato in concorso e denunciati per il possesso ingiustificato degli strumenti da effrazione.