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Cronaca
22.04.2025 - 09:32
Un weekend di Pasqua all’insegna della sicurezza grazie all’intensa attività di controllo del territorio coordinata dalla Questura di Padova, che ha portato all’arresto di due uomini destinatari di provvedimenti giudiziari.
Nel corso delle operazioni, svolte tra sabato 19 e lunedì 21 aprile, gli agenti hanno identificato 313 persone, tra cui 33 soggetti con precedenti penali, 117 stranieri e 11 minori. Anche una trentina di veicoli è stata controllata nell’ambito del dispositivo messo in campo soprattutto nelle aree più sensibili della città, come il centro storico e la zona della stazione ferroviaria.
Tra i risultati più significativi, il fermo di un 30enne di origine algerina, sorpreso a mezzogiorno del 20 aprile mentre era seduto ai tavolini di un bar in via Palestro. Gli accertamenti della polizia hanno rivelato che sull’uomo pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Busto Arsizio, in relazione a rapine e furti commessi nel 2024 presso l’aeroporto di Milano Malpensa.
Il soggetto, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio come furto aggravato, sostituzione di persona e furto con destrezza, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Padova.
Sempre nel giorno di Pasqua, nel pomeriggio, una pattuglia impegnata in un posto di blocco in via dei Colli ha fermato una BMW con a bordo tre cittadini romeni. Il conducente, un 53enne, è risultato destinatario di un ordine di carcerazione emesso nel 2018, con una pena residua di un anno e due mesi per una serie di furti in esercizi commerciali avvenuti tra le province di Padova, Venezia e Vicenza.
Con una lunga fedina penale risalente agli anni '90, l’uomo è stato arrestato e trasferito anch’egli in carcere.
Durante i controlli, gli agenti dell’Ufficio Immigrazione hanno inoltre esaminato la posizione di diversi cittadini stranieri sprovvisti di documenti. Tre di loro, risultati irregolari sul territorio nazionale, sono stati accompagnati nei Cpr di Gradisca d’Isonzo e Torino su disposizione del questore Marco Odorisio.
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