Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Caso chiuso

Archiviata l’indagine sul sindaco Schiesaro per il caso autovelox a Cadoneghe

Nato da una denuncia del comandante dei vigili Giampiero Moro, il caso è stato chiuso dopo la morte dell'agente

Il sindaco Marco Schiesaro

Il sindaco Marco Schiesaro

Si chiude con un’archiviazione l’inchiesta che aveva agitato la vita amministrativa e politica di Cadoneghe, comune alle porte di Padova, in merito all’uso contestato di un autovelox capace di emettere 58mila multe in soli due mesi. Il giudice per le indagini preliminari Claudio Marassi ha deciso di archiviare il procedimento a carico del sindaco leghista Marco Schiesaro, dopo il decesso della parte offesa, Giampiero Moro, ex comandante della polizia municipale, autore della querela.

Giampiero Moro

Il caso aveva suscitato clamore nell’estate del 2023, culminando anche in un attentato: l’autovelox venne fatto saltare in aria da ignoti nella notte tra il 9 e il 10 agosto. Al centro dello scontro legale e politico c’era la presunta mancata comunicazione da parte del sindaco sulla consapevolezza del numero abnorme di infrazioni rilevate. Moro sosteneva, anche con una perizia tecnica, di aver avvertito il primo cittadino tramite un messaggio sul cellulare: 315 infrazioni in appena 90 minuti, durante la prima ora di attività dell’autovelox. Il sindaco ha sempre negato di essere stato informato.

Ora, la morte di Moro ha reso impossibile accertare i contorni esatti della vicenda. Il figlio dell’ex comandante, Andrea Moro, ha commentato con amarezza la decisione del Gip: “Nulla si legge in merito alla veridicità di mail e messaggi tra mio padre e il sindaco, che si deve ritenere pacifica, soprattutto vista la perizia effettuata sul telefono. Invito il sindaco a leggere bene quanto scritto nell’ordinanza e non a raccontare, come sempre, ciò che gli fa comodo per sfuggire a un’assunzione di responsabilità”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione