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Aggressione a scuola

Professoressa aggredita all'uscita da scuola, Zaia: “Fatto inaccettabile, servono pene certe e proporzionate”

La docente cercava di allontanare alcuni giovani dal cortile dell’istituto padovano quando è stata spinta e le è caduto il cellulare

Zaia commenta l'aggressione

Zaia commenta l'aggressione

Ennesimo episodio di violenza in ambito scolastico. Nella giornata di ieri, intorno a mezzogiorno, una docente della scuola media Andrea Briosco nel quartiere Arcella, a Padova, è stata aggredita mentre cercava di gestire una situazione potenzialmente pericolosa. Alcuni giovani stranieri si erano introdotti nel cortile dell’istituto, e la professoressa è intervenuta per allontanarli, scattando anche una fotografia con il cellulare. A quel punto, uno dei ragazzi l’ha spinta con forza, facendole cadere il telefono.

Immediato l’intervento della Polizia di Stato, che ha identificato un diciottenne straniero e irregolare, già noto alle forze dell’ordine per precedenti episodi di violenza. A suo carico era già stato emesso un provvedimento di espulsione da parte della Questura di Padova.

Categorico il commento del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia: “L’aggressione fisica di un’insegnante mentre svolge il proprio lavoro di educatrice e cerca di tutelare la scuola da comportamenti violenti è un fatto inaccettabile e inammissibile. Esprimo la mia totale solidarietà alla docente coinvolta e un sentito ringraziamento alle forze dell’ordine per il tempestivo intervento”.

Zaia ha poi sottolineato come episodi simili si stiano moltiplicando e colpiscano figure fondamentali come insegnanti e operatori sanitari: “Non possiamo tollerare che chi svolge una funzione sociale così rilevante diventi bersaglio di violenze incomprensibili. Servono pene certe e proporzionate per ogni singolo caso”.

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