Risse e tensioni in centro a Treviso: la città sotto scacco delle baby gang

Nuova rissa tra giovani in via Collalto: residenti esasperati chiedono aiuto per fermare la violenza

Paola Bigon

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27.04.2025 - 10:00

A Treviso si sta consumando una battaglia silenziosa che coinvolge giovani e residenti. Sabato sera, 26 aprile, un nuovo episodio di violenza ha scosso il centro cittadino, precisamente in via Collalto, a pochi passi da piazza Borsa. Un luogo che, negli ultimi tempi, è diventato sinonimo di scontri tra baby gang, gettando un'ombra inquietante su una comunità che fatica a riconoscersi in questi atti di inciviltà. Tutto è iniziato intorno alle 22, quando una trentina di giovani si sono ritrovati dietro al Tigotà, un punto di ritrovo ormai tristemente noto per episodi simili. Tra loro uno ha mostrato con orgoglio un paio di jeans appena acquistati, suscitando l'interesse del capo di una baby gang. Il tentativo di sottrarre il capo d'abbigliamento ha scatenato una rissa furiosa, con urla, calci, pugni e persino il lancio di sgabelli presi da un vicino kebab. Una scena di caos che ha allarmato i residenti, esasperati da una violenza che sembra non avere fine. Le telefonate di protesta sono giunte rapidamente in Questura, spingendo una volante della polizia a intervenire sul posto. Tuttavia, all'arrivo delle sirene, i giovani si sono dileguati, lasciando dietro di sé solo il ricordo di una notte di tensione. Le pattuglie hanno continuato a monitorare l'area tra piazza Borsa e la stazione delle corriere per tutta la notte, ma dei giovani non è rimasta traccia.

A Treviso si sta consumando una battaglia silenziosa che coinvolge giovani e residenti. Sabato sera, 26 aprile, un nuovo episodio di violenza ha scosso il centro cittadino, precisamente in via Collalto, a pochi passi da piazza Borsa. Un luogo che, negli ultimi tempi, è diventato sinonimo di scontri tra baby gang, gettando un'ombra inquietante su una comunità che fatica a riconoscersi in questi atti di inciviltà.
Tutto è iniziato intorno alle 22, quando una trentina di giovani si sono ritrovati dietro al Tigotà, un punto di ritrovo ormai tristemente noto per episodi simili. Tra loro uno ha mostrato con orgoglio un paio di jeans appena acquistati, suscitando l'interesse del capo di una baby gang. Il tentativo di sottrarre il capo d'abbigliamento ha scatenato una rissa furiosa, con urla, calci, pugni e persino il lancio di sgabelli presi da un vicino kebab. Una scena di caos che ha allarmato i residenti, esasperati da una violenza che sembra non avere fine.
Le telefonate di protesta sono giunte rapidamente in Questura, spingendo una volante della polizia a intervenire sul posto. Tuttavia, all'arrivo delle sirene, i giovani si sono dileguati, lasciando dietro di sé solo il ricordo di una notte di tensione. Le pattuglie hanno continuato a monitorare l'area tra piazza Borsa e la stazione delle corriere per tutta la notte, ma dei giovani non è rimasta traccia.