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Cronaca
27.04.2025 - 10:29
Nel contesto delle operazioni di prevenzione e controllo del territorio, nel pomeriggio di mercoledì 23 aprile, il personale della Squadra Mobile ha condotto un'operazione mirata al contrasto del traffico di droghe presso il parco "Ginkgo" situato nel quartiere Arcella. L'operazione ha portato all'individuazione di tre spacciatori, tra cui due minori. Nei giorni precedenti, la Questura di Padova aveva ricevuto diverse segnalazioni dai cittadini preoccupati per le presunte attività di spaccio nell'area, circostanza che aveva di fatto limitato l'uso libero del parco pubblico.
L'operazione è stata condotta la sera del 23 aprile, quando gli agenti hanno osservato un giovane che, accovacciato, maneggiava del cellophane, apparentemente strappato da un rotolo da cucina, e si guardava intorno con circospezione. Gli agenti, notato il comportamento sospetto, sono intervenuti e, a seguito di una perquisizione personale effettuata sul posto, hanno rinvenuto 10 dosi di hashish nascoste sulla sua persona, che stava preparando con il cellophane. Accompagnato presso gli uffici della Questura, il giovane è stato identificato come un cittadino tunisino di 20 anni, in situazione irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora. Gli accertamenti successivi hanno portato al suo arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e la sua messa a disposizione della procura competente. Il giovane era già stato arrestato circa un anno prima a Roma per reati simili. A seguito del giudizio direttissimo tenutosi la mattina di giovedì 24 aprile, l'arresto è stato convalidato e il ventenne irregolare è stato trasferito al CPR di Gradisca d'Isonzo, da dove sarà espulso dall'Italia.
Nel corso del controllo all'interno del parco, gli agenti della Squadra Mobile hanno osservato inoltre due giovani che, accortisi dell'intervento della polizia, hanno tentato invano di nascondersi tra la vegetazione. Bloccati, gli agenti hanno accertato che il primo, un minorenne italiano di origine tunisina, deteneva nascoste nel giubbotto due dosi di cocaina e due banconote da 20 euro, mentre il secondo, anch'egli minorenne e italiano di seconda generazione, nascondeva nella tasca dei pantaloni due involucri di hashish. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato. I due minori, condotti negli uffici della Questura di Padova, sono stati denunciati a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e successivamente affidati ai genitori.
Le attività di prevenzione e contrasto della Polizia di Stato continuano nei parchi e nei giardini pubblici, con l'obiettivo specifico di contrastare lo spaccio di droga in luoghi frequentati dai cittadini, per garantirne la libera fruizione senza l'influenza di attività illecite.
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