Attacchi no-vax alla sede Cisl di Verona, il PD denuncia

Anna Maria Bigon: "Non possiamo restare indifferenti di fronte a questi atti vandalici"

Adamo Chiesa

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28.04.2025 - 15:40

L'atto vandalico di gennaio

Il Partito Democratico di Verona esprime ferma condanna in seguito al terzo attacco in pochi mesi a una sede della Cisl, questa volta avvenuto a Borgo Roma. È doveroso e sentito rivolgere la nostra piena solidarietà al sindacato per questo ennesimo gesto vile, afferma Anna Maria Bigon, consigliera regionale del PD. Le scritte e gli insulti lasciati dai vandali non sono solo un atto vandalico, ma un segnale di un’escalation intimidatoria che preoccupa e non può essere ignorata.  Non possiamo permettere che tali attacchi diventino parte della quotidianità – sottolinea Bigon. – È fondamentale che le istituzioni si schierino con decisione e condannino questi gesti. Ma non basta una sola condanna politica: è necessario mobilitare tutte le reti di controllo sul territorio per individuare i responsabili di questi atti, che troppo spesso rimangono impuniti e nell'ombra. La consigliera del Partito Democratico evidenzia come questi episodi non siano isolati, ma parte di un fenomeno che sta diventando sempre più preoccupante. L'opinione pubblica deve essere sensibilizzata, aggiunge, perché non possiamo accettare che la violenza e l'intimidazione diventino il linguaggio normale di chi si oppone al pensiero e alla libertà di espressione. Il PD veronese chiede un impegno concreto da parte delle autorità locali e nazionali per fermare questa spirale di violenza. La solidarietà al sindacato è solo il primo passo di un impegno che dovrà continuare per garantire la sicurezza e la libertà di tutti i cittadini.

Il Partito Democratico di Verona esprime ferma condanna in seguito al terzo attacco in pochi mesi a una sede della Cisl, questa volta avvenuto a Borgo Roma. "È doveroso e sentito rivolgere la nostra piena solidarietà al sindacato per questo ennesimo gesto vile", afferma Anna Maria Bigon, consigliera regionale del PD. Le scritte e gli insulti lasciati dai vandali non sono solo un atto vandalico, ma un segnale di un’escalation intimidatoria che preoccupa e non può essere ignorata.

Nuovo attacco no-vax contro la sede Cisl di Verona: accuse di nazismo e intimidazioni

A distanza di poco più di un mese dall'ultimo episodio, un altro blitz colpisce la sede di via Galvani, al settimo atto di vandalismo contro le sedi sindacali veronesi in quattro anni

"Non possiamo permettere che tali attacchi diventino parte della quotidianità – sottolinea Bigon. – È fondamentale che le istituzioni si schierino con decisione e condannino questi gesti. Ma non basta una sola condanna politica: è necessario mobilitare tutte le reti di controllo sul territorio per individuare i responsabili di questi atti, che troppo spesso rimangono impuniti e nell'ombra".

La consigliera del Partito Democratico evidenzia come questi episodi non siano isolati, ma parte di un fenomeno che sta diventando sempre più preoccupante. "L'opinione pubblica deve essere sensibilizzata", aggiunge, "perché non possiamo accettare che la violenza e l'intimidazione diventino il linguaggio normale di chi si oppone al pensiero e alla libertà di espressione".

Il PD veronese chiede un impegno concreto da parte delle autorità locali e nazionali per fermare questa spirale di violenza. La solidarietà al sindacato è solo il primo passo di un impegno che dovrà continuare per garantire la sicurezza e la libertà di tutti i cittadini.