Oltre 50 nuovi viceispettori nelle carceri del Triveneto

Inaugurata anche una nuova sezione al carcere Due Palazzi di Padova: si punta a ridurre il sovraffollamento e migliorare la sicurezza

Adamo Chiesa

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29.04.2025 - 17:30

Andrea Ostellari, Sottosegretario alla Giustizia

Nuovi arrivi nelle carceri del Triveneto. Più di cinquanta viceispettori della Polizia Penitenziaria sono in procinto di prendere servizio negli istituti del distretto che comprende Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia. Il contingente sarà ulteriormente rafforzato, a partire da settembre, con l’ingresso di un numero consistente di nuovi agenti provenienti dal 185° corso di formazione attualmente in fase di completamento. L’annuncio arriva dal sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari, che sottolinea come l’intervento miri a “dare respiro alle donne e agli uomini in divisa” e a rendere “più efficace l’esecuzione penale”, in un contesto dove sicurezza e rieducazione devono procedere di pari passo. Nel frattempo, è prevista per i prossimi giorni l’inaugurazione di una nuova sezione presso la casa di reclusione “Due Palazzi” di Padova. Il nuovo reparto garantirà cinquanta posti detentivi aggiuntivi, offrendo una risposta concreta al problema del sovraffollamento carcerario, una piaga storica per il sistema penitenziario italiano. Secondo Ostellari, si tratta di un altro tassello del percorso di rafforzamento strutturale e umano del comparto carcerario, spesso trascurato in passato. “Le carceri non sono un mondo a parte – ha dichiarato – e grazie al decreto sicurezza sono già stati potenziati gli strumenti per contenere le rivolte e incentivare il reinserimento sociale dei detenuti”. Il sottosegretario ha infine ringraziato Governo, Ministero della Giustizia e Dipartimento per l’amministrazione penitenziaria per il lavoro congiunto che sta rendendo possibile, passo dopo passo, un vero processo di risanamento del sistema carcerario nazionale.

L’annuncio arriva dal sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari, che sottolinea come l’intervento miri a “dare respiro alle donne e agli uomini in divisa” e a rendere “più efficace l’esecuzione penale”, in un contesto dove sicurezza e rieducazione devono procedere di pari passo.

Nel frattempo, è prevista per i prossimi giorni l’inaugurazione di una nuova sezione presso la casa di reclusione “Due Palazzi” di Padova. Il nuovo reparto garantirà cinquanta posti detentivi aggiuntivi, offrendo una risposta concreta al problema del sovraffollamento carcerario, una piaga storica per il sistema penitenziario italiano.

Secondo Ostellari, si tratta di un altro tassello del percorso di rafforzamento strutturale e umano del comparto carcerario, spesso trascurato in passato. “Le carceri non sono un mondo a parte – ha dichiarato – e grazie al decreto sicurezza sono già stati potenziati gli strumenti per contenere le rivolte e incentivare il reinserimento sociale dei detenuti”.

Il sottosegretario ha infine ringraziato Governo, Ministero della Giustizia e Dipartimento per l’amministrazione penitenziaria per il lavoro congiunto che sta rendendo possibile, passo dopo passo, un vero processo di risanamento del sistema carcerario nazionale.